Addio Honda, terremoto nel mondo dei motori: la crisi travolge tutti

Honda, ore difficili per l’azienda giapponese. La decisione ha sorpreso tutti quanti, ecco che cosa sta succedendo. 

La Honda è uno dei marchi più rinomati a livello mondiale, tra i più versatili del panorama internazionale per varietà di gamma e propensione a sperimentare in diversi ambiti dei motori. L’azienda si è distinta sia nel settore delle due che delle quattro ruote, non solo nella produzione in serie ma anche nelle competizioni. Un marchio, insomma, amatissimo dai clienti che continuano a rendere il marchio uno dei più acquistati sul mercato.

Molto del merito di Honda è certamente delle strategie dell’azienda e dell’abilità dei dirigenti nella gestione dell’azienda e delle sue risorse, oltre che nel pianificare listini e piani di mercato. Nelle ultime ore, però, i vertici della casa giapponese non sono stati sommerso dalle lodi come spesso è avvenuto nel corso degli anni, ma sono stati travolti da un vero terremoto che ha portato pesanti addi nella casa Giapponese e certamente a grandi cambiamenti in ottica futura. Tutti gli appassionati hanno seguito con una certa apprensione le notizie nell’attesa di capire quali saranno gli eventi futuri.

Honda, terremoto al vertice: arrivano le dimissioni

La casa giapponese ha infatti annunciato di avere ricevuto e accettato le dimissioni di Shinji Aoyama, Vicepresidente Esecutivo dell’azienda. Come si legge sul portale Inmoto, le dimissioni sono arrivate dopo le accuse a carico del dirigente di avere avuto un comportamento non appropriato durante una festa fuori dall’orario di lavoro. Non è stato riportato nello specifico quale sia stato l’accaduto. Vista la serietà della situazione, per due mesi anche il CEO Toshihiro Mibe si ridurrà del 20% lo stipendio.

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Honda, terremoto al vertice: arrivano le dimissioni (Honda) – derapate.allaguida.it

Il consiglio Honda era stato chiamato a decidere un provvedimento, dopo le indagini del comitato audit e il piano disciplinare, ma sono arrivate prima le dimissioni che hanno messo fine alla carriera ultratrentennale (aveva iniziato a lavorare per Honda nel 1986) di Aoyama. “La situazione è spiacevole” si legge nel comunicato dell’azienda “una persona che dovrebbe dare l’esempio per il rispetto dei diritti umani e delle leggi, è diventata oggetto di un’accusa che va contro questi principi” ha scritto la casa giapponese. La questione, insomma, ha creato un vero scossone ai vertici della casa nipponica, ora non resta che attendere ulteriori notizie per capire chi prenderà il suo posto e se ci saranno ulteriori risvolti o cambiamenti nella gestione dei piani futuri in casa Honda.

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