Addio paura da Autovelox: con questo metodo vinci ogni ricorso, le multe si annullano automaticamente.
Continua il caos nel nostro paese sul fronte autovelox. Questi dispositivi sono fondamentali per mantenere la sicurezza stradale, visto l’alto numero di incidenti stradali causati dall’eccesso di velocità. I controlli serrati sono necessari per disincentivare la guida spericolata e sanzionare eventuali automobilisti che infrangono la legge e superano i parametri consentiti dalla normativa. Negli ultimi mesi, però, moltissime multe inviate proprio grazie alle segnalazioni degli autovelox sono state annullate dopo il ricorso dei cittadini.
Il nodo è l’incompletezza della normativa legata alla regolamentazione degli autovelox, ancora poco chiara su molti punti, che lascia agli automobilisti il margine di potere richiedere che la sanzione debba essere annullata. C’è un metodo infallibile per capire se effettivamente la multa è tra quelle che può essere oggetto di ricorso oppure no, e il punto di partenza per avere la risposta è partire proprio dall’autovelox che ha “pizzicato” l’auto a superare i limiti di velocità.
Autovelox, come capire se sono a norma di legge
Come indicato dalla sentenza della Cassazione, un autovelox per essere ritenuto a norma deve essere sia approvato (deve essere cioè verificato che il dispositivo funzioni correttamente) che omologato (che rientri cioè nei requisiti tecnici indicati dalla normativa). Se una di queste condizioni non si verifica il dispositivo non è a norma di legge e la multa non è considerata valida.

Per una mancanza legislativa (non c’è ancora il decreto che indica la procedura di omologazione del dispositivo) molti autovelox in Italia non sono considerati a regola, e per questo motivo negli ultimi mesi molte multe sono state annullate in seguito ai ricorsi presentati dai cittadini. Una questione che sta creando non pochi grattacapi a governo e Comuni. Ma come fare a capire se effettivamente l’autovelox che ha fatto scattare la sanzione è davvero in regola?
Se dovete verificare l’effettiva legittimità della multa, dovete controllare il sito apposito del Comune, dove devono essere segnalati la posizione, la data dell’ultima taratura e tutte le informazioni sull’omologazione. Se non viene fatto riferimento all’omologazione ed è segnalata solo l’approvazione, è possibile contestare la multa. In caso di dubbi, si può richiedere di accedere alla documentazione. Accertata la non legittimità degli autovelox, potrete fare ricorso, tenendo conto delle tempistiche ristrette entro cui bisogna provvedere alla richiesta. Sono tantissimi coloro che nelle scorse ore





