La notizia circolava con insistenza da giorni ed ora è stata ufficializzata. Uno dei big della Formula 1 lascia subito il suo team
Una pausa di quasi un mese quella che attende la Formula 1. Archiviato il GP di Singapore con la vittoria di Lando Norris, si tornerà in pista nel weekend del 18-20 ottobre con il GP di Austin in Texas.
Sarà il primo di tre eventi consecutivi con il Circus che si sposterà successivamente a Città del Messico e a Interlagos per il GP del Brasile, previsto il 3 novembre. In seguito altre break di due settimane prima del trittico finale con Las Vegas, Qatar e Abu Dhabi a completare la stagione. Un Mondiale che sembrava destinato al solito epilogo ma che si è riaperto in estate a causa dell’evidente calo di prestazioni di una Red Bull, ben lontana da quella dominante ammirata nelle ultime due edizioni del Mondiale.
Il distacco di Verstappen da Norris resta ancora rassicurante (+52) ma l’olandese non può permettersi molti calcoli con una McLaren, al momento, decisamente superiore come conferma il primato raggiunto nel Mondiale costruttori. Una fase finale della stagione, dunque, che si prospetta di grande interessante e alla quale assisterà, da spettatore, uno dei piloti che ha gareggiato fino a domenica scorsa.
Addio in Formula 1, ora è ufficiale
Si è conclusa a Singapore l’esperienza con la Racing Bulls di Daniel Ricciardo.
L’australiano è stato licenziato a sei gare dalla fine del Mondiale per lasciare spazio a Liam Lawson, pilota neozelandese dell’Academy Red Bull che lo aveva già sostituto lo scorso anno quando Ricciardo si è infortunato al polso in seguito a un incidente a Zandvoort alla guida dell’Alpha Tauri.
Pesa sull’allontanamento di Ricciardo lo scarso rendimento stagionale con appena 12 punti conquistati. Doveva essere la stagione del rilancio per Daniel, tanto che si è addirittura scritto di un suo possibile ritorno alla Red Bull per affiancare Verstappen. E, invece, il Mondiale si è concluso in anticipo e ingloriosamente e con esso, con tutta probabilità, anche la carriera in F1 del 35enne di Perth.
La sostituzione di Ricciardo era ampiamente annunciata. Helmut Marko aveva disseminato indizi a riguardo in varie interviste, ribadendo la necessità di promuovere Lawson per non perderlo a fine stagione, quando il neozelandese avrebbe potuto liberarsi dal contratto con la Red Bull senza un volante nella scuderia campione del mondo o in quella satellite della Racing Bulls.
Ricciardo ha pubblicato un post di commiato dalla Formula 1 su Instagram al quale hanno risposto alcuni dei suoi colleghi tra i quali l’ex compagno di squadra Verstappen, Hamilton, Alonso, Gasly, Lando Norris nonché gli account ufficiali di Red Bull, Mercedes e Alpine. Un “Grazie per tutto” è arrivato anche da Pecco Bagnaia.
One of Formula 1’s most beloved 💞#F1 pic.twitter.com/cv83lSQnVg
— Formula 1 (@F1) September 27, 2024
In Formula 1 ha gareggiato con sette team ovvero HRT, Toro Rosso, Red Bull, Renault, McLaren, Alpha Tauri e Racing Bulls. Sono stati 256 i GP disputati con 8 vittorie, l’ultima con la McLaren nel GP di Monza del 2021.