Addio Porsche, la notizia sconvolge gli appassionati: pillola amarissima

Gli appassionati dei modelli Porsche devono ora fare i conti con una notizia davvero moto amara: sono tempi durissimi per il celebre marchio.

Basta pronunciare il nome Porsche per far venire in mente a tutti vetture sportive dalla grande potenza ed eleganza che hanno fatto la storia nel mondo delle auto. Non solo, dato che negli ultimi tempi il celebre marchio si è fatto molto apprezzare anche per i SUV e le berline di lusso che hanno raccolto molti consensi.

D’altronde i dati sono chiari: il marchio del gruppo Volkswagen ha incrementato le vendite in tutto il mondo di circa tre volte dal 2009 al 2023. Anche grazie a questo andamento più che positivo Porsche ha potuto lanciarsi senza troppi patemi nel settore dell’elettrico, specialmente con il modello di lusso Taycan che sta facendo registrare numeri importanti in termini di vendite. Eppure non è tutt’oro quel che luccica.

Molto probabilmente, infatti, nel 2024 Porsche non riuscirà a fare gli stessi numeri dello scorso anno, quando suggellò con 320.200 unità vendute in tutto il mondo (nuovo record) un periodo di crescita durato ben 16 anni. Tuttavia da gennaio a settembre 2024 le vendite sono state solo 226.000 unità: nello stesso periodo del 2023 il dato era superiore del 7%.

Addio Porsche, i dati parlano chiaro: crollo verticale 

Ma cosa sta comportando questo crollo? In primis, come emerge dal report dell’azienda, il calo di domande provenienti dalla Cina (-29%). Poi c’è una vettura che sta riscontrando parecchie difficoltà in termini di vendite, ed è proprio la Porsche Taycan (che ha già 5 anni di vita), principalmente a causa di una concorrenza sempre più agguerrita.

Porsche Macan
Addio Porsche, i dati parlano chiaro: crollo verticale – Foto ANSA (Derapate.allaguida.it)

Ma non è tutto, perché il calo di Porsche è da ricercare anche nel fallimento della seconda generazione del modello Macan. La prima generazione con motore a combustione era andata molto bene ma il celebre brand ha deciso di toglierla da alcuni mercati chiave per concentrarsi solo sul nuovo modello interamente elettrico. I risultati, però, non sono quelli sperati, soprattutto tenendo conto del fatto che il prezzo è salito del 22% rispetto alla vettura precedente.

Il budget non elevatissimo di molte famiglie e le crescenti diffidenze nei confronti delle vetture elettriche in Europa hanno reso poco appetibile la seconda generazione della Porsche Macan. Un quadro che preoccupa gli esperti del settore: la tendenza negativa delle auto elettriche rischia ora di colpire anche quei marchi che apparivano molto solidi.

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