La decisione in merito all’addio alla Red Bull è emersa in questi ultimi giorni. Tutta la verità su ciò che ha portato alla rottura.
Sono giornate di alta apprensione per i tifosi della scuderia austriaca, preoccupati per i risultati ma anche per un clamoroso addio che, ormai, è stato deciso. Solo ultimamente, però, sono emersi dei retroscena sulla volontà di abbandonare la Red Bull e le motivazioni hanno destato forte interesse mediatico nei confronti del protagonista.
Durante le ultime tappe di Formula 1 abbiamo notato tutti un susseguirsi di errori commessi ai box da parte della scuderia, ma anche diversi difetti che le monoposto stanno manifestando. Il campione iridato Max Verstappen sembra essere più nervoso che mai e anche il suo estremo talento non riesce a emergere dinanzi a tutto il caos che gli sta girando intorno.
Le voci su un suo probabile addio alla Red Bull si stanno facendo giorno dopo giorno più vivide che mai. Intorno a lui, però, c’è già chi ha deciso in merito al proprio futuro e lo ha fatto da diverso tempo lasciando sgomenti tutti i suoi colleghi. Nel mentre, McLaren, Ferrari e Mercedes stanno cogliendo l’occasione per poter dimostrare tutto il loro potenziale e le recenti vittorie arrivate grazie alla prodezza dei loro piloti hanno dimostrato che questo campionato mondiale può essere più competitivo e avvincente che mai.
Red Bull, quando è stato deciso l’addio
Siamo al capitolo finale di una storia gloriosa che dura da anni ma che recentemente è stata minata dalle troppe voci e dal troppo caos che circola intorno alla dirigenza e alla proprietà della Red Bull.
L’addio di Newey è stato annunciato da tempo, ma solo recentemente sono emersi alcuni retroscena che fanno preoccupare, e non poco, tutti i tifosi della Red Bull. “Ho preso a decisione di smettere di collaborare con la Red Bull dopo il week end andato in scena ad aprile a Suzuka”, ha affermato Newey.
Le difficoltà tecniche del team di Milton Keynes sono il simbolo della fine di una gloriosa era e il britannico ne è l’emblema principale. La crisi di potere del team e la sua voglia di vivere sfide diverse hanno influenzato la sua scelta, presa un mese prima dell’annuncio ufficiale dell’addio. “Mia moglie è stata una parte fondamentale di questo processo”, ha affermato Newey in merito al suo passaggio in Aston Martin. “La mia motivazione principale è quella di provare ad aumentare le prestazioni delle vetture”, ha infine concluso la conferenza stampa di presentazione con la nuova scuderia.