Spotify, colosso assoluto dello streaming mondiale, ha preso una decisione che ha davvero spiazzato tantissimi clienti.
Tanti di noi trascorrono tantissimo tempo nelle proprie autovetture sia per motivi personali che di lavoro. L’auto, di fatto, è parte integrante di tantissimi italiani. Basti pensare che diversi dati statistici hanno dimostrato che, oltre alla propria abitazione, il luogo in cui si trascorre più tempo è proprio la rispettiva macchina.
A seguito di ciò, di fatto, è fondamentale per ognuno di noi ‘crearsi’ un po’ di compagnia mentre si è soli alla guida. Il mezzo per eccellenza con questo fine è sicuramente la ‘vecchia’ e amata radio, anche se nell’era moderna si sono fatte avanti diverse novità. Tra queste bisogna sicuramente inserire l’app Spotify. Proprio sull’applicazione svedere bisogna segnalare degli importanti aggiornamenti.
Come riportato dal portale italiano ‘hdmotori.it’, infatti, Spotify ha preso la decisione di rimborsare chi ha comprato Car Thing, ovvero l’aggiuntivo da cruscotto che, di fatto, ha avuto davvero una vita breve. L’azienda svedese aveva già deciso nel 2022 di interrompere in maniera istantanea ( appena cinque mesi da lancio) la produzione del suo unico dispositivo hardware.
Mentre nelle scorse settimane, dunque Spotify aveva annunciato dei piani che avevano l’intento di disattivare tutti i Car Thing ( tra i più famosi flop commerciali di questi ultimi anni) che sarebbero partiti dal prossimo 4 dicembre. La società di streaming scandinava, almeno in un primo momento, aveva solo chiesto ai propri clienti di disfarsi il dispositivo senza offrire alcun rimborso o senza un piano di smaltimento.
Ma cos’era il Car Thing? Quest’ultimo, di fatto, era un semplice schermo esterno/ telecomando per l’app Spotify che aveva come obiettivo aiutare i vari conducenti che non possedevano macchine con Android Auto o Apple CarPlay. Questa decisione dei dirigenti del più importante servizio streaming al mondo, di fatto, è arrivata dopo che alcuni clienti statunitensi hanno intentato una causa presso il tribunale di New York.
Per chi è interessato ad avere indietro i propri soldi investiti nell’acquisto di tali accessori, dunque, dovranno sia contattare l’assistenza clienti di Spotify che fornire la prova dell’acquisizione di tale prodotto. Da segnalare che, almeno come raccolto da ‘Reddit’, il suddetto rimborso sarà frazionato in più pagamenti.
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