Stellantis, via alla rivoluzione: la mossa mette in discussione il futuro di Carlos Tavares, preccupazione tra investitori e lavoratori
Per Stellantis è un momento quanto mai delicato. Il gruppo deve far fronte alle difficoltà del mercato attuale delle automobili, che ha contribuito a far registrare dati di vendita sino a questo momento in calo rispetto allo scorso anno anche alla holding. Lo stallo della crescita della domanda elettrica e gli investimenti fatti per inseguire transizione alle zero emissione che sino ad ora non stanno dando i risultati sperati hanno complicato non poco le cose per le aziende, e anche Stellantis è impegnata a misurare con attenzione costi e investimenti per trovare un equilibrio e scansare il peggio.
Il gruppo deve poi far fronte a diverse tensioni. Le misure drastiche prese, con tagli e ottimizzazione delle risorse, hanno portato a non poche polemiche con lavoratori e sindacati. Nel nostro paese la situazione è ben nota, con i rapporti con il governo che continuano ad essere piuttosto tesi, ma all’estero (Stati Uniti in testa dove la situazione è altrettanto tesa) i problemi non mancano. A raccogliere spesso le critiche per quelle che sono le diverse situazioni spinose è Carlos Tavares, dirigente portoghese amministratore delegato di Stellantis dal 2021, il primo nella storia del gruppo. Ora però la sua avventura a capo della holding potrebbe essere al capolinea.
Le voci su un addio di Tavares in realtà si sono rincorse spesso negli scorsi mesi anche per via delle tante critiche mosse nei suoi confronti. Il gruppo questa volta però avrebbe mosso i primi passi concreti in questa direzione. L’incarico di Tavares scade nel 2026, ma Stellantis starebbe già cercando il suo sostituto. Pur essendo una prassi consueta in queste circostanze la mossa non è passata inosservata.
Il gruppo avrebbe già avviato l’iter per ricercare la figura che dovrebbe prendere il posto di amministratore delegato. Da queste ricerche dovrebbe uscire dunque uscire il nome del sostituto di Tavares. Non è detto però che, pur con questo processo avviato, Tavares lasci necessariamente l’incarico. Il dirigente potrebbe infatti anche rinnovare e rimanere amministratore delegato di Stellantis. Quel che è certo è che la situazione viene vista con interesse da investitori e lavoratori, preoccupati per quelle che sono le mosse futuro del gruppo e per quello che sarà l’andamento sul mercato delle aziende.
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