Addio taxi, Google ha fatto fuori anche loro: come li ha sostituiti

Il mondo si sta rinnovando in modo chiaro ed evidente e ora anche i taxi stanno subendo una serie di cambiamenti a dir poco epocali.

Una delle più grandi aziende che sta dando modo di rivoluzionare in modo sostanziale la vita di tutti i i giorni è senza ombra di dubbio Google. Questa piattaforma ha dato forma negli anni a una serie di mezzi e di accessori che sono andati anche ben oltre al semplice fatto di essere dei motori di ricerca, migliorando e non poco la vita di tutti i giorni.

Al momento inoltre è chiaro come Google non stia cercando solo di limitarsi nella vita virtuale, ma sta cercando di entrare in modo prepotente anche in quella reale. Lo si vede dal fatto che da diverso tempo a questa parte sono svariate le aziende che stanno cercando di produrre una serie di taxi con guida autonoma, in modo tale da renderli sempre più comuni nelle grandi città.

Per poter funzionare correttamente, questi si collegano così con il sistema di Google Maps e sono in grado di riconoscere le strade migliori e più veloci per raggiungere un determinato luogo. La guida autonoma dunque è considerata sempre di più come il futuro della mobilità, ma ora c’è una nuova startup che sembra aver trovato il modo di legarsi a un grande colosso dell’automobilismo, il che le permetterà di diventare sempre più rinomata in giro per il mondo.

Alphabet: i taxi con guida autonoma supportati da Hyundai?

Alphabet è ormai un’azienda nota in campo tecnologico, con una delle sue startup, ovvero Waymo, che è entrata ufficialmente in contatto diretto con la Hyundai. L’intento è quello di trovare un accordo in modo tale da poter far sì che la casa sudcoreana permetta di esternalizzare le automobili dei taxi con guida autonoma.

Nuovi taxi con guida autonoma
Nuovi taxi (Alphabet Press Media – derapate.allaguida.it)

A riportare la notizia è stato direttamente il giornale sudcoreano “Electronic Times” e a quanto pare la richiesta sarebbe quella di poter usare come taxi autonomo la base della Ioniq 5. Waymo ha ricevuto un contatto direttamente da Reuters per avere delle delucidazioni in merito alla trattativa, ma non ha voluto rispondere in questo senso.

Per il momento la partnership principale da parte di Waymo è quella con la casa cinese di Zeekr, ma i dazi che sono stati imposti alle vetture di questa nazione possono cambiare lo scenario. I taxi con guida autonoma fanno discutere, ma con il supporto di Hyundai  potrebbero ben presto diventare il futuro.

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