Brutta notizia per automobilisti e motociclisti: arriva un nuovo autovelox che mette tutti nei guai. Ecco come e dove sarà installato
Una brutta notizia per tutti i cittadini, a partire dalla mezzanotte tra il 25 e il 26 novembre. Sono infatti in arrivo nuovi sistemi autovelox. Si tratta di una nuova misura di sicurezza, che si aggiunge ad altri dispositivi già attivati in vari punti critici. Ormai le installazioni di autovelox sono sempre di più, onde evitare infrazioni di eccesso di velocità o semaforiche.
Sarà installato a Treviso, in un incrocio strategico: quello tra viale Brigata Marche e via Salsa. Ce ne sono già posti come le Stiore o agli incroci di via Piave e via Zezzos o anche nei pressi del sottopasso ferroviario. Gli incidenti in queste aree sono infatti molti e l’obiettivo è ridurli il più possibile. Si tratta di un dispositivo di controllo delle infrazioni semaforiche. Fa tutto parte di un piano già avviato per aumentare la sicurezza stradale in città. Già nel 2023 erano stati installati agli altri incroci. Il comandante della Polizia Locale, Andrea Gallo ha affermato: “Il fenomeno dell’attraversamento con il semaforo rosso costituisce un pericolo reale e tangibile per la sicurezza pubblica”, ma ora l’obiettivo è ridurlo il più possibile.
Già dalle prime rilevazioni si ha conferma di quanto sia efficace questo strumento: nei tratti monitorati, infatti, c’è stato un netto miglioramento. Guardando i dati si evince che sono state rilevate 1.009 infrazioni nel tratto delle Stiore e 878 in quello di via Piave-Zezzos, entrambe zone molto critiche per la città. Un’azione di prevenzione che ha portato a un miglioramento importante: da quando i dispositivi sono in funzione, infatti, non ci sono più stati incidenti nei tratti monitorati. Il controllo elettronico disincentiva gli autisti indisciplinati.
La scelta di estendere il sistema di controllo delle infrazioni anche all’incrocio tra viale Brigata Marche e via Salsa non è casuale: in quest’area, infatti, da sempre ci sono moltissimi incidenti, di cui tantissimi causati dall’attraversano con il semaforo rosso. L’obiettivo è quindi di proteggere sia i conducenti che i pedoni, anche perché in quell’incrocio c’è un elevato volume di traffico. In ogni caso, niente panico: i nuovi dispositivi di rilevazione saranno ben segnalati, come ha sottolineato anche il comandante Gallo: “I nuovi dispositivi saranno segnalati con cura“. Così gli automobilisti potranno essere informati e sapranno rispettare la segnaletica, riducendo così il rischio di multe, oltre che quello di incidenti. Un approccio che mira non solo a migliorare la sicurezza, ma anche a una visione di rispetto e consapevolezza delle normative stradali.
Quello che succede a Treviso è comunque in linea con una tendenza sempre più diffusa ormai nelle città italiane: la tecnologia è sempre più una componente fondamentale della sicurezza stradale. Gli strumenti di monitoraggio non sono solo per registrare le infrazioni, ma hanno anche dimostrato di poter ridurle significativamente.
Sono anche i cittadini a richiedere sempre di più sicurezza e questi provvedimenti vanno in questa direzione. La circolazione diventa dunque più fluida e sicura, in un’area urbana frequentatissima. La novità a partire dal 25 novembre spaventerà certamente molti conducenti, ma sarà anche un grande beneficio nel complesso.
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