Allarme furti in Italia: questo modello è il preferito dei ladri, potresti averlo anche tu

Allarme furti, questa vettura è la preferita dai ladri in Italia: se la guidi forse è il caso di investire anche nella sua sicurezza 

Nonostante le misure di sicurezza migliorano di anno in anno con bloccasterzo, allarmi e satellitari che sono ormai parte della dotazione di serie di molte vetture, in Italia i furti di auto non diminuiscono. Anzi, è l’esatto contrario. I numeri del 2023, sono semplicemente allarmanti con ben 131.679 furti denunciati in tuttoche corrispondono ad un aumento del 7% rispetto all’anno precedente.

Anche se le case produttrici migliorano di anno in anno i dispositivi di sicurezza, l’impressione è che i ladri siano sempre un passo avanti. E quando non possono rubare un’auto per qualsiasi motivo, fanno in modo di portarsi via i componenti che possono poi rivendere sul mercato nero.

Se tempo addietro abbiamo assistito al grottesco caso del furto dei fari delle supercar che vengono rimossi per essere poi venduti su qualche mercato illegale, oggi vedremo qualcosa di ancora più assurdo. Che ci crediate o meno, un modello molto popolare in Italia ha subito una tipologia di furto ancora più brutale che rende l’auto inutilizzabile.

Fiat Panda, va sempre peggio per i furti

Considerando che la Fiat Panda è una delle automobili più vendute in Italia non sorprende che ci sia tanta richiesta di pezzi di ricambio. Anche per questo motivo, i malviventi hanno pensato di cambiare la loro strategia ovvero non rubare le auto, bensì solo un componente di esse.  A quanto pare, ora si stanno accanendo sulle portiere delle Panda, tutte e quattro peraltro.

Fiat Panda furto portiere
La Fiat Panda è vittima di un furto molto grottesco… (Ansa) – derapate.allaguida.it

Il fenomeno ha avuto inizio a Torino, nella zona di Barriera di Milano dove in poco tempo, diversi cittadini esasperati hanno denunciato lo smontaggio delle portiere delle loro Fiat Panda con il chiaro intento da parte dei ladri di rivendere questi componenti al miglior offerente. Le vetture sono state lasciate per strada dopo l’operazione, avvenuta con grande destrezza.

Inutile sottolineare che un danno simile causa un notevole esborso per i proprietari anche perché, potenzialmente, non è coperto dalle assicurazioni, non trattandosi di furto del veicolo.

Il racket dei pezzi di ricambio sul mercato nero è sicuramente il principale indiziato per un fenomeno che sta già terrorizzando i proprietari della Panda e non solo. Ormai davvero non c’è più limite a nulla e ogni forma di difesa sembra nulla di fronte alle tecniche sempre più affinate dei ladri di auto.

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