Nel panorama delle moto adventure sta emergendo una nuova protagonista che promette di scuotere il mercato con un mix irresistibile di qualità e convenienza.
C’è qualcosa di nuovo nell’aria, nel mondo delle due ruote. Mentre i marchi storici continuano a proporre modelli sempre più costosi, dalla Cina arriva una ventata di freschezza che sa di pragmatismo e concretezza. Nasce una nuova adventure che sembra arrivata a colmare un gap importante del mercato.
È una due ruote pena di fascino e di contenuti, che si presenta con un biglietto da visita interessante: linee moderne, finiture curate e quel tocco di grinta che non guasta mai. Il family feeling con le sorelle maggiori è evidente, ma qui tutto è più accessibile, più alla portata di chi vuole una moto vera senza dover accendere un mutuo. Scopriamola insieme.
L’essenza del viaggio
Sotto le forme da globetrotter moderna della CFmoto 700MT batte un cuore affidabile. Il bicilindrico da 693 cc non cerca record di potenza – 68 cavalli sono più che sufficienti – ma punta tutto sulla sostanza: coppia generosa ai bassi regimi e un’erogazione fluida che invita a macinare chilometri. Come un buon compagno di viaggio, non ti mette mai in difficoltà ma sa essere presente quando serve.
La parte ciclististica racconta una storia di equilibrio. Le sospensioni Yuan trovano un compromesso intelligente tra comfort stradale e capacità fuoristrada, con escursioni generose che non spaventano quando l’asfalto finisce. Il telaio a traliccio in acciaio fa il suo dovere senza fronzoli, mentre la sella a 800 mm da terra rende tutto più facile nelle manovre da fermo.
Sul fronte del comfort, questa crossover cinese ha fatto i compiti a casa. Il parabrezza regolabile protegge davvero, le manopole e la sella riscaldabili sono una benedizione nelle giornate fredde, mentre il display TFT a colori tiene tutto sotto controllo con un tocco di modernità. L’aerodinamica è studiata per deviare il calore del motore, un dettaglio che si apprezza nei lunghi trasferimenti estivi.
I cerchi a raggi tangenziali – 19 pollici davanti e 17 dietro – montano gomme tubeless CST, una scelta pragmatica che funziona sia su strada che sui sterrati leggeri. L’impianto frenante non cerca record di potenza ma offre modulabilità e sicurezza, con un ABS che si può disinserire quando serve più controllo nel fuoristrada.
I 240 kg in ordine di marcia potrebbero sembrare tanti sulla carta, ma la distribuzione dei pesi è azzeccata e la moto risulta sorprendentemente agile. Come un vestito ben tagliato, la 700MT calza a pennello sia nel traffico cittadino che nelle gite fuoriporta. La predisposizione per le valigie in alluminio completa il quadro di una moto pensata per essere usata davvero, senza troppi fronzoli ma con tutto quello che serve.
In un mercato dove spesso si paga più il nome che la sostanza, questa crossover cinese potrebbe rappresentare la scelta più saggia per chi cerca una compagna di viaggio affidabile e versatile. Senza dover svuotare il conto in banca.