Non è cinese e costa 20mila euro. Dacia e Fiat sono avvisate. Tutti i dettagli sull’elettrica che rompe il mercato.
Malgrado negli ultimi anni i prezzi delle auto si siano alzati tutti, indistintamente, ci sono ancora dei marchi che si sforzano di adottare una politica amica del cliente evitando cifre assurde. Fiat e Dacia sono tra questi e non è un caso che, anche nel 2024 la Panda sia stata la vettura più immatricolata in Italia, seguita dalla Sandero. Il concetto applicato dai due costruttori è quello di fornire ai propri clienti un mezzo completo, ma senza punte di eccellenza e che sia dunque spazioso, moderno e capace di macinare molti chilometri.
Protagonista del nostro articolo è però una Casa concorrente, europea, che, sfidando direttamente i cinesi, ha provato a dare vita ad una elettrica da meno di 20mila euro. Una vera impresa per i produttori del Vecchio Continente visto che non dispongono delle materie prime per la loro costruzione. Il debutto sulle nostre strade è previsto per il 2027, ma qualcosa di simile lo potremo già vedere nel 2026 anche se leggermente più costosa per via delle maggiori dimensioni.
Tolti i veli alla Volkswagen ID. Every 1, l’auto elettrica a prezzo contenuto
Prima vedremo dunque la VW ID.2, più ampia e con una spesa prevista per l’utente di circa 25mila euro, ma l’anno successivo Volkswagen farà esordire sul mercato l’attesa ID. Every 1. Si tratta di una Electric Urban Car Family, una vettura pensata per le famiglie per muoversi in città e rigorosamente a zero emissioni, basata sulla piattaforma MEB. Il progetto si innesta all’interno di un programma composito che prevede la continua produzione di veicoli con motore endotermico, affianco a soluzioni ibride ed elettriche.
Dal punto di vista estetico ricorda la Up!, ma in salsa contemporanea. Lunga 3,88 metri e con un bagagliaio da 305 litri, presenta cerchi da 19 pollici e un montante C che sembra una citazione alla Golf prima versione; fari sono a LED e i paraurti hanno una forma che ricorda un sorriso. La vera chicca però, è rappresentata dal “tetto volante” simile a quello delle auto sportive e utile per l’aerodinamica.

Aprendo le portiere, invece, troviamo un ambiente pulito e sobrio, realizzato con materiali riciclati. Schermi touch e tecnologia la fanno da padrone, comoda anche la plancia che diventa un tavolino. Infine qualche nota sul propulsore. Capace di esprimere fino a 95 cv, raggiunge una velocità massima di 130 km/h, per un’autonomia dichiarata di circa 250 km.