Grandi novità in casa Kia, con il marchio sudcoreano che manda in pensione anche il classico motore ibrido.
La maggior parte delle grandi case automobilistiche ha capito che il futuro sarà elettrico o quantomeno ibrido. Queste vetture infatti non solo hanno permesso di migliorare e perfezionare la potenza del motore, ma allo stesso tempo anche di abbattere sensibilmente le emissioni di CO2.
Una delle auto che sta cercando di contribuire maggiormente per l’aiuto alla natura è la Kia. La casa sudcoreana ha dimostrato infatti di poter dare vita a dei modelli che si sono rivelati eccellenti per il loro rapporto tra la qualità e il prezzo. Le vetture in questione si sono mostrate eccellenti sia come citycar che come SUV, spaziando dunque quanto più possibile.
La Kia ora però ha in mente un altro geniale progetto e lo dimostra con un modello che rivoluzionerà il mondo dei motori. Il classico ibrido non sarà più la normalità, ma si passerà a quello che sarà la variante Tri Fuel, con una nuova aggiunta che punta così a diventare il più autonomo della storia ed essere il perfetto connubio tra un’auto adatta per la città e una per i lunghi viaggi.
Kia Niro: come sarà il Tri Fuel
Partiamo dal presupposto che già nel momento in cui la Kia ha presentato la Niro, i clienti avevano apprezzato e non poco questo modello, considerando come si trattasse di un crossover dalle dimensioni da SUV, ma con un perfetto equilibrio tra potenza e spazio. La Kia però non ha voluto rimanere ferma solo al classico ibrido, perché si è aggiunto anche il GPL.
Si tratterà dunque di un modello Tri Fuel, con motore HEV e in aggiunta questa ulteriore variante. Si tratta di una prima volta assoluta, perché sebbene tanti ne avevano parlato in passato, nessuno era mai riuscito a concludere realmente questa pratica. Non è ancora certo quanta sarà l’autonomia, ma pare che possa toccare i 1600 km, il che significa che si potrebbe passare da Milano a Palermo senza mai fermarsi.
Il GPL inoltre ha anche il grande vantaggio che permette di abbattere i costi legati alla benzina, senza però andare a intaccare minimamente le prestazioni dell’auto. Non dimentichiamo poi come si tratti di un carburante altamente ecologico, il che dimostra come la Kia abbia davvero pensato a tutto. Chissà che anche altri nel prossimo futuro non possano virare in questa direzione.