Altro che scooter cinesi, l’ultima creatura di Piaggio ha un prezzo irrisorio e non taglia la qualità: richieste sold out

Un gioiellino Piaggio che coniuga leggerezza, praticità e un prezzo accessibile, perfetto per chi cerca un alleato affidabile nel traffico cittadino.

C’è un’idea radicata, secondo cui chi vuole risparmiare deve abbandonare i marchi noti, quelli che nel bene (e talvolta nel meno bene) hanno fatto la nostra storia e guardare con decisione a est: in Cina, o al massimo in Corea. E’ vero? In questi anni spesso lo è stato, ma esistono anche eccezioni importanti.

Piaggio, per esempio, non ha mai abbandonato l’idea di servire il mercato con prodotti economici, semplici, funzionali. Privi di lustrini inutili, che servono a cercare di aumentare i margini. Scooter essenziali, ma progettati da chi gli scooter li sa fare davvero e non a caso continua a reggere benissimo anche la concorrenza dei “nuovi” marchi.

Risparmiare e divertirsi con Piaggio Liberty

Dopo quasi trent’anni di onorata carriera e un milione di esemplari venduti, il Liberty continua a rinnovarsi e, cosa più importante, a rimanere se stesso. La versione 2025 presentata in questi giorni appare completamente ridisegnata, anche nella strumentazione che, finalmente, abbandona l’analogico per abbracciare il digitale.

Piaggio Beverly
Piaggio Beverly (Piaggio) derapateallaguida.it

Tra le novità più apprezzabili spicca il manubrio rialzato, una modifica solo apparentemente banale ma che risolve un problema storico: le ginocchia del guidatore non sbattono più contro il manubrio quando questo è a fine corsa. Era ora che qualcuno ci pensasse.

La struttura è quella classicissima del Liberty. Il telaio monoculla in tubi d’acciaio e lo schema ruote 16″-14″ sono una certezza. Anche il propulsore non cambia: un motore raffreddato ad aria da 125 cc, ora omologato Euro5+, capace di erogare 10,9 CV.

Con i suoi 126 kg, il Liberty conferma infatti di essere uno degli scooter più agili della categoria e le sospensioni reattive fanno la differenza quando si tratta di affrontare la giungla urbana di città come Roma, Milano, Napoli.

Il motore non millanta prestazioni da sportivo, ma fa egregiamente il suo dovere e consuma davvero poco: secondo i dati dichiarati dalla Casa, bastano 2,5 litri per percorrere 100 km. Un valore da applausi, che rende il Liberty ancora più appetibile per l’uso quotidiano.

La pedana piatta è un vero punto di forza: spaziosa sia per i piedi del guidatore che per trasportare oggetti. Il sottosella potrebbe essere più capiente, ma Piaggio offre come optional un bauletto da 31 litri che si aggancia allo scooter con un sistema a scorrimento.

Con 2.999 euro ci si porta a casa la versione base, mentre per la versione S (differenze solo estetiche) servono 100 euro in più. La gamma comprende anche il 150 cc, con 2 kW aggiuntivi, a 3.099 euro (3.199 per la versione S), e persino un cinquantino a 2.599 euro (2.699 per la S).

 

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