Altroché Sandero o Duster, sta per debuttare una Dacia impressionante: questa corre davvero

Una Dacia che sfreccia in competizione? Presto non sarà più solo un miraggio. Ecco il bolide impressionante del marchio rumeno

Dimenticate per un attimo le familiari Sandero e Duster. Dacia sta per mostrare un lato completamente nuovo e sorprendente della sua personalità automobilistica. Lontano dalle strade asfaltate delle nostre città, il marchio romeno si appresta a debuttare nel mondo delle competizioni più estreme con un prototipo che promette di far mangiare la polvere (letteralmente) alla concorrenza.

Stiamo parlando della Dacia Sandrider, un veicolo che sembra uscito direttamente da un film di Mad Max, pronto a sfidare le dune più impervie e i percorsi più accidentati del pianeta. Ma non lasciatevi ingannare dal suo aspetto aggressivo. Sotto la carrozzeria in fibra di carbonio batte un cuore tecnologico all’avanguardia, frutto di una collaborazione con il prestigioso costruttore Prodrive.

La Sandrider non è una semplice auto da corsa, ma una vera e propria dichiarazione d’intenti da parte di Dacia. Con questo prototipo, il marchio vuole dimostrare di saper coniugare robustezza e prestazioni con un approccio sostenibile alla mobilità, anche nelle condizioni più estreme.

Dacia Sunrider, un bolide del deserto: motore e caratteristiche

Il cuore di questa belva del deserto è un motore V6 biturbo da 3 litri, capace di erogare 360 cavalli di potenza. Ma la vera rivoluzione sta nel carburante: la Sandrider utilizzerà infatti un innovativo combustibile sintetico a basso impatto ambientale, prodotto da Aramco.

Non si tratta solo di potenza bruta, però. La Sandrider è un concentrato di tecnologia, con un telaio tubolare ultraleggero e una carrozzeria in fibra di carbonio che le permettono di essere agile come una gazzella sulle dune. Le sospensioni a doppio triangolo e i pneumatici BF Goodrich da 17 pollici promettono di domare anche i terreni più impervi.

Dacia Sunrider motore caratteristiche
Dacia Sandrider, eccola in azione (Dacia) – derapateallaguida.it

La vera magia accade all’interno dell’abitacolo. Qui, pilota e navigatore trovano un ambiente hi-tech con display che fornisce in tempo reale ogni tipo di informazione, dalla pressione degli pneumatici alle istruzioni di navigazione. È come avere un co-pilota elettronico sempre pronto a supportare l’equipaggio nelle decisioni cruciali.

Perché abbiamo citato l’equipaggio? Semplice, la Dacia Sunrider gareggerà alla Dakar 2025, una delle corse iconiche del motorsport. Dacia non ha badato a spese per i piloti. Al volante della Sandrider si alterneranno infatti campioni del calibro di Nasser Al-Attiyah, Sébastien Loeb e Cristina Gutierrez. Un tris d’assi, anche questo senza compromessi.

I primi test hanno già fatto brillare gli occhi agli addetti ai lavori. Facile da guidare, veloce e prestazionale“, ha commentato entusiasta Al-Attiyah, pilota plurivincitore alla Dakar. “Non potremmo chiedere di più all’auto a questo stadio dello sviluppo“, gli ha fatto eco Gutierrez. Parole che suonano come musica per le orecchie dei tecnici Dacia e Prodrive.

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