Un nuovo grattacapo per Ford: un richiamo importante allarma gli utenti, cerchiamo di capire cosa c’è dietro
L’aria che si respira negli stabilimenti Ford non è delle più serene. Dopo mesi di vendite solide e una reputazione costruita su affidabilità e innovazione, ecco che un imprevisto rischia di incrinare la fiducia degli appassionati e dei clienti più fedeli. Il protagonista, ancora una volta, è l’F-150 Lightning, il pick-up elettrico che ha conquistato il pubblico americano.
Stavolta il motivo non è una nuova tecnologia o una versione aggiornata: si tratta di un richiamo, uno di quelli che fanno rumore e che nessun costruttore vorrebbe mai annunciare. E anche se il numero di veicoli coinvolti è ridotto, la questione non passa certo inosservata. Perché, quando si parla di sicurezza, ogni dettaglio conta.
Richiamo Ford: grosso guaio per il brand americano
Tutto nasce da un controllo di routine nello stabilimento Ford, dove viene scoperta una potenziale criticità: alcune viti che fissano il supporto del tubo flessibile del freno anteriore potrebbero non essere state serrate a dovere. Una svista apparentemente banale, ma che può avere conseguenze serie.

Col tempo, infatti, le viti potrebbero allentarsi, provocando il distacco dei tubi e il loro contatto con le ruote anteriori. Il rischio? Una perdita di liquido dei freni, con tutte le implicazioni del caso per la sicurezza su strada.
La spia rossa dei freni, quella che nessun automobilista vorrebbe mai vedere accendersi, è pronta a segnalare l’eventuale calo del livello del liquido nel serbatoio. Ma Ford non ha aspettato che la situazione degenerasse: il Critical Concern Review Group è intervenuto subito.
Non è ancora chiaro quanti di questi mezzi siano già stati consegnati ai clienti, ma Ford ha già pianificato di avvisare i proprietari e i locatari interessati tra il 14 e il 18 luglio 2025. I concessionari, dal canto loro, dovranno ispezionare entrambi i tubi dei freni, verificare eventuali danni e sostituire tutte le viti delle staffe, seguendo scrupolosamente le istruzioni tecniche del marchio.
Sul fronte commerciale, il richiamo arriva in un momento delicato. Nella prima metà del 2025, le consegne dell’F-150 Lightning non hanno eguagliato i numeri dello stesso periodo dell’anno precedente, ma restano comunque significative: 13.029 unità contro le 15.645 dei primi sei mesi del 2024. Il Lightning, nonostante tutto, continua a essere il punto di riferimento tra i pick-up elettrici, superando rivali come GM, Rivian R1T e Tesla Cybertruck.
Insomma, un inciampo che Ford dovrà gestire con la massima trasparenza, per non compromettere la fiducia guadagnata in questi anni nel difficile mercato dei veicoli elettrici.