La MotoGP è già sconvolta da un incredibile annuncio, appena dopo il primo Gran Premio: sembra proprio che un pilota sia in procinto di andar via dalla sua attuale squadra
Il Mondiale può regalare grandi sorprese, a patto che Marc Marquez conceda qualcosa agli avversari. La sensazione è che a Buriram non si siano visti tutti i reali potenziali anche delle altre scuderie. Alcune hanno performato al di sotto delle proprie possibilità e ci sono degli scontenti di lusso.
Spesso ci si lamenta dell’assenza di super talenti in MotoGP in questo ultimo periodo, eccezion fatta per Marc Marquez e Pecco Bagnaia. I due compagni in casa Ducati si sfideranno per il campionato del 2025, ad armi pari, anche se lo spagnolo sembra essere molto più in palla, almeno secondo quanto visto in Thailandia. Il #93 si è fatto un anno di apprendistato in casa Gresini, prima di spiccare il volo con la scuderia ufficiale. La scelta di Dall’Igna sembra essere stata corretta e il margine dell’otto volte iridato appare già consistente. Proprio la forza della Rossa di Borgo Panigale non sta lasciando spazio all’inserimento di altri outsiders, come potevano essere Acosta con la KTM o Martin (infortunato) con l’Aprilia.
Proprio Pedro Acosta è considerato da molti l’erede di Marquez e la Spagna spera di avere il campione del futuro già a portata di mano. I guai economici della casa austriaca hanno però ridimensionato il budget a disposizione della gestione sportiva e ora bisognerà fare di necessità virtù, in attesa di tempi migliori. Il problema è che questa attesa potrebbe non essere sposata dal due volte campione del mondo nelle categoria inferiori, che già scalpita ai massimi livelli dopo un anno da super rookie.
Arriva l’allarme in casa KTM: Pedro Acosta potrebbe lasciare molto presto
Pit Beirer ha parlato proprio delle difficoltà della KTM e delle prospettive di Acosta. Il responsabile della gestione sportiva degli austriaci è stato intervistato ai microfoni di ServusTV.

“Abbiamo il più giovane diamante grezzo che sta emergendo sulla scena e che tutto il paddock vorrebbe avere. Con lui abbiamo una grandissima opportunità, visto che è in grado di fare le cose in modo speciale e meglio degli altri”. Ora arrivano i problemi, però: “I prossimi due anni saranno cruciali, visto che dobbiamo riuscire a lottare stabilmente per il podio. Se non ci riusciamo non potremo nemmeno trattenerci i migliori piloti”. Insomma un avvertimento proprio in ottica Acosta, che fa gola a molte squadre, tra cui Honda e Yamaha. Beirer si lancia poi in un paragone davvero illustre: “Pedro dà sempre tutto, è un estremo, come si diceva dei più grandi, per esempio Michael Schumacher. Sono quei piloti disposti a fare quel passo in più anche fuori dal circuito”.