Arriva l’elettrica low cost giapponese, fa impallidire anche la Twingo: che prezzo

Finalmente ci siamo, la casa giapponese lo farà davvero. Nonostante il rischio di questa operazione, sono pronti a stupirci ancora una volta. 

Il mondo delle automobili elettriche si muove rapidamente e solo i marchi più preparati ed attenti alle richieste ed alle necessità dei loro clienti saranno presto in grado di ottenere ricavi sufficienti da questo tipo di veicoli per cui la richiesta non sembra aumentare ma che allo stesso tempo, tra meno di dieci anni, saranno l’unica soluzione con cui un guidatore può pensare di spostarsi con un’auto nuova in Unione Europea.

Le case giapponesi si dividono in due categorie: quelle che hanno investito da subito nelle vetture elettriche e quelle che le hanno trascurate, come ad esempio Toyota che da sempre afferma di volersi concentrare maggiormente sulle ibride e sull’idrogeno, considerando questa come la vera alternativa efficiente alle batterie “ecologiche” che in realtà, nascondono molte insidie d’appunto di vista ambientale già solo nell’estrazione dei materiali necessari a produrle.

Ora un marchio che per primo si era mosso nel campo delle elettriche sta riconoscendo che serve una entry level con motore a batteria nel suo listino prima che la concorrenza fatta da Dacia e BYD si prenda del tutto questo settore di mercato. L’automobile che dovrebbe inserirsi in questa fascia di mercato si basa su due “vecchi” modelli del marchio giapponese che hanno avuto un certo successo anche in Europa.

Il ritorno della Pixo, Nissan si muove rapida

La casa Nissan ha avuto il merito di essere una delle prime ad investire nel campo delle elettriche oltre dieci anni fa con la Leaf, un modello completamente a zero emissioni prodotto in un periodo in cui pochi marchi osavano tanto. Ha poi abbandonato il settore concentrandosi maggiormente su auto come la Pixo, piccole utilitarie da città con motore termico. Oggi però, il brand rischia addirittura di fallire se non troverà altri investimenti. Serve quindi un miracolo che solo un’auto innovativa ed economica può creare.

Stando al portale Argus a dare una mano a Nissan in questa impresa c’è il partner francese di sempre, Renault che potrebbe fornire la piattaforma della nuova Twingo per creare una citycar elettrica dal costo contenuto che porterà il nome della Nissan Pixo ed uscirà entro il 2027. Le caratteristiche di questa auto sono ovviamente avvolte nel mistero, così come la sua effettiva realizzazione. Basandoci su alcune grafiche uscite online però possiamo farci quantomeno qualche aspettativa.

L’auto dovrebbe essere lunga meno di 4 metri e vantare un’autonomia in full Electric di circa 250 chilometri, caratteristiche condivise con il nuovo progetto francese. Perché questo avvenga però, Nissan deve prima superare un anno cruciale per la sua sopravvivenza. L’accordo con Honda che sta avendo luogo in questi giorni potrebbe essere la più grande chance per il brand nipponico di farcela…