Max Verstappen ha preso una decisione che ha lasciato tutti colpiti nel paddock: ha deciso di saltare, l’assenza è pesantissima
Due vittorie e cinque podi totali in 10 gare. E soprattutto il terzo posto in classifica a 43 lunghezze da Piastri leader della generale. Max Verstappen non era più abituato a vivere una stagione da inseguitore. Gli ultimi tre Mondiali li ha vinti in surplace vista la forza della Red Bull quasi imbarazzante.
Un dominio totale ed assoluto per il pilota olandese che solo nella seconda parte della scorsa stagione ha faticato un po’ contro una McLaren che poi in questa stagione sta mostrando tutto il suo potenziale. E con una Red Bull non più competitiva – o, almeno, non all’altezza della scuderia con sede a Woking – Max è tornato inquieto, nervoso, quasi irascibile.
In pista Verstappen è tornato ad essere il pilota impegnato in “sportellate” con gli avversari e protagonista di gesti ai limiti del regolamento, a volte pure oltre. E così ne sta risentendo anche la sua patente a punti, con il rischio di dover saltare un Gran Premio in caso di nuova scorrettezza.
Verstappen non è certo contento della situazione essendo sempre poco abituato a perdere. Un atteggiamento, quello dell’olandese, che l’ha portato anche a snobbare gli eventi ufficiali della Formula 1. E così mentre gli altri piloti si sono presentati a New York in una Times Squadre addobbata a festa con tanto di red carpet per la premiere del film sulla F1 con Brad Pitt protagonista, Verstappen ha preferito fare altro.
L’olandese non ha partecipato a questo iconico appuntamento, il primo lungometraggio girato nel paddock dei Gran Premi e con licenza ufficiale F1, dopo aver saltato anche la prima proiezione riservata ai piloti e tenutasi nella settimana che poi ha condotto al Gran Premio di Monaco.
Nessun volo da Montreal a New York per il pilota ma piuttosto ritorno in Europa per fare decisamente altro. Cosa? Beh, guidare un bolide. Verstappen, infatti, si è presentato sulla pista di Spa-Francorchamps per mettersi alla guida di una Aston Martin Vantage GT3 con la livrea richiamante il suo team Verstappen.com Racing.
Chissà che non sia un test in vista di una partecipazione con auto GT alle gare di durata. Non è un mistero, infatti, come Max apprezzi queste gare ed abbia nel mirino almeno una partecipazione alla 24 Ore di Le Mans oltre che alla Nurburgring Nordschleife.
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