Audi, BMW e Mercedes, la Cina si è presa tutto: nuovi padroni sul mercato, che terremoto

L’industria cinese continua la sua ascesa, ha scalzato anche i grossi colossi: Audi, BMW e Mercedes rischiano di perdere il trono.

L’industria tedesca ha sempre rappresentato un incredibile standard di eccellenza per quanto riguarda le automobili. Le grandi aziende della Germania hanno a lungo dominato il mercato, forti del loro design elegante, di grandi prestazioni e di una affidabilità rinomata. Il mercato “premium” a livello globale ha trovato per lungo tempo nei colossi tedeschi dei veri baluardi: Audi, BMW, e Mercedes hanno rappresentato un modello da seguire, il simbolo delle vetture di qualità. E oggi? Il blasone di queste aziende non è certo sparito, anzi, questri tre giganti dei motori continuano a rappresentare un vero sogno per gli appassionati.

Eppure, guardando i numeri di vendita, pur con qualche differenza (BMW, per esempio, ha fatto registrare numeri migliori rispetto alle altre due “sorelle”) questi hanno evidenziato la stessa tendenza: nell’ultimo anno i marchi simbolo della Germania hanno registrato un importante calo rispetto all’anno precedente. Facendo una media, complessivamente i tre marchi hanno venduto globalmente il 5,7% in meno rispetto al 2023. Il noto portale motor1 ha provato a trovare la ragione di questo calo, visto il forte blasone di questi marchi.

Mercedes, Audi e BMW, la Cina dietro il calo

Posto che nell’equazione vano inserite le difficoltà generali dell’industria europea, che ha vissuto un 2024 davvero complicato, secondo Motor1 il calo delle aziende tedesche è da attribuire soprattutto alla Cina. Il paese del Dragone per lungo tempo è stato uno dei principali “sponsor” delle aziende tedesche: per lungo tempo per quanto riguarda la fascia Premium in Cina sono stati i marchi più acquistati, e le aziende tedesche hanno puntato molto su questo mercato.

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Mercedes, Audi e BMW, la Cina dietro il calo (Mercedes) – derapate.allaguida.it

Negli ultimi anni, però, le cose sono cambiate: l’industria cinese è cresciuta molto, e ha prodotto modelli di qualità sempre maggiore. La Pandemia, inoltre, ha portato sempre di più gli abitanti del paese asiatico a rivolgersi al mercato interno, portando così le aziende cinesi ad emergere. Gli investimenti della Cina nell’elettrico e nelle nuove tecnologie hanno fatto il resto. Ormai i modelli che arrivano da Pechino sono sempre più diffusi sulle nostre strade, e a farne le spese sono anche simboli dell’eccellenza europea e della qualità in ambito automobilistico come Audi, BMW e Mercedes. Un tema, certamente, su cui riflettere per tutto l’automotive europeo, che se vuole uscire dal periodo difficile che sta vivendo non può ignorare la concorrenza che arriva dall’estero.

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