Le auto a benzina stanno per vedere tramontare il loro dominio e ora è giunta anche la data della loro fine.
Da diverso tempo a questa parte si parla in modo ormai sempre più deciso di quando avverrà la fine della produzione delle auto termiche. Una scelta che sicuramente divide la maggior parte delle persone, considerando infatti come queste al momento sia nettamente la soluzione migliore.
Non si può nemmeno negare di come sia importante cercare delle nuovi soluzioni che possano essere quanto più ecologiche possibili. L’elettrico è però solo una delle opzioni che sono messe a disposizione dei cittadini, ma non deve essere vista come la salvezza a tutti i mali del mondo.
Eppure sono diversi gli Stati, anche se solo in Europa, che hanno deciso di attuare questa guerra contro le auto termiche. C’è chi però sta rivedendo il tiro, ma la situazione tra Unione Europea e gli Stati che sono nel Vecchio Continente, ma al di fuori dell’UE è ben variegata e con tanti aspetti da tenere in considerazione.
UE, Regno Unito e Norvegia: le differenze sulla fine del termico
Partiamo dalla più nota di tutte, ovvero la situazione che è legata all’Unione Europea, con la decisione che è nota all’instaurazione del Grean Deal del 2019. Dal 2035 non sarà più possibile per le grandi aziende dare vita a delle auto termiche, a prescindere dal fatto che siano ibride o meno.

Una scelta che però non convince tutti, anzi sono molti i Governi che si sono messi di traverso, con l’UE che sembra aver aperto al momento almeno ai Plug-in e ai nuovi Range Extender. Il Regno Unito invece aveva anticipato i tempi, con lo stop alle termiche che avrebbe dovuto partire nel 2030, ma anche qui si è cambiato un po’ il punto di vista.
Rimane il 2030 per le vetture solo a benzina o a gasolio, ma si è già annunciato il passaggio al 2035 per le ibride, compre Full e Mild Hybrid. Diverso invece il caso della Norvegia, con la nazione scandinava che ha già attuato questa rivoluzione dall’1 gennaio del 2025. Da quest’anno infatti, i norvegesi non avranno modo di poter acquistare delle auto termiche, ma sarà possibile mettere le mani solo sulle elettriche. Una scelta bizzarra, considerando come la nazione scandinava sia una delle principali venditrice di petrolio al mondo. Nel resto del mondo invece, la tematica sull’abolizione del termico non è così netta come in Europa.