Auto cinesi, nuova stangata in arrivo: ufficiale la decisione

Arriva un’importante svolta per quanto concerne le auto cinesi: si tratta di un’autentica stangata, che arriva dopo una decisione ufficiale negli ultimi giorni

L’invasione da parte dei modelli che arrivano dalla Cina è una realtà che nell’Automotive si vive ormai da diversi anni. Prezzi inferiori, qualità tutto sommato all’altezza delle aspettative, soprattutto per quanto concerne l’elettrico e facile reperibilità sono alla base della loro ricetta vincente.

L’avanzata cinese sul mercato internazionale prosegue ormai spedita da anni. Da quando Pechino ha deciso di investire nel settore e nell’esportazione dei propri modelli c’è stato davvero poco da fare per i competitors. La Cina produce con prezzi inferiori, con quantità superiori e con una catena di montaggio praticamente perfetta. Anche l’Automotive non ha fatto eccezione e quello che una ventina di anni fa poteva sembrare incredibile è diventato realtà.

La auto cinesi, soprattutto nel settore dell’elettrico, sono diventate un punto di riferimento per il settore, mettendo in difficoltà colossi come Tesla o le storiche tedesche. Anche in Europa e negli USA si trovano ormai moltissimi modelli del gruppo Saic o di Geely, piuttosto che di Byd, veri e propri dominatori del mercato. Per proteggersi contro questa invasione economica, l’UE ha varato (dopo Trump) dei dazi per le auto cinesi. A fine giugno sono state decisi aumenti fino al 48% sulle importazioni di auto elettriche dalla Cina. La Commissione Ue ha previsto tariffe addizionali varabili a seconda della casa costruttrice, che si vanno a sommare al 10% già imposto. Secondo Bruxelles questo era l’unico modo per contrastare i “sussidi iniqui” che Pechino avrebbe fornito alle proprie aziende.

Il Canada sposa la linea di Europa e Stati Uniti: dazi altissimi sulle auto elettriche cinesi

Dopo Europa e Stati Uniti adesso anche il Canada ha deciso di adeguarsi a questo nuovo sistema. Il governo di Trudeau ha varato un nuovo piano, con dazi che arriveranno al 100% sulle auto elettriche provenienti dalla Cina. Inoltre saranno tassati al 25% anche le importazioni di alluminio e acciaio di fabbricazione cinese. Ad annunciarlo è stato lo stesso primi ministro ad Halifax, nel corso di una conferenza stampa.

Il Canada cambia tutto per le auto provenienti dalla Cina
Svolta per l’importazione delle auto provenienti dalla Cina (Derapate.allaguida – ANSA)

Come riportato da motor1.com, Trudeau ha dichiarato: “Penso che sappiamo tutti che la Cina non segue le stesse regole”. Questa decisione sul fronte canadese era già stata programmata da tempo e rientra in accordi con gli Stati Uniti, a cui il mercato automobilistico della foglia d’acero è legato da tempo.

Il ministro delle Finanze, Chrystia Freeland, si era portata avanti con il lavoro già a giugno, dichiarando come fosse necessario intervenire per contrastare la “concorrenza sleale della politica intenzionale e statale cinese”. Vedremo quale sarà la reazione di Pechino nel prossimo futuro, visto che i rapporti sono già tesi da tempo (dall’arresto della dirigente Huawei Meng Wanzhou a Vancouver).

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