Auto elettriche, addio ai prezzi esagerati: buone notizie per tutti, che svolta

I potenziali acquirenti di auto elettriche hanno finalmente ricevuto la notizia tanto attesa: presto queste vetture costeranno molto meno.

Se si vanno a guardare nel dettaglio i motivi che non ancora permettono al mercato delle auto elettriche di decollare salta subito all’occhio quello relativo al prezzo. Chiunque abbia provato in quest’ultimo periodo a valutare l’acquisto di un’auto BEV si è trovato di fronte un ostacolo tutt’altro che banale: il costo delle vetture con motore elettrico è ancora troppo elevato per le tasche di molti.

Certo, tra i vari fattori che allontanano i potenziali acquirenti ci sono anche i tempi troppo lunghi per la ricarica e un’autonomia troppo spesso non soddisfacente. Tuttavia l’aspetto che sembra impattare maggiormente è proprio quello legato al prezzo: non a caso in tanti scelgono di affidarsi ancora a un’auto a benzina o diesel proprio perché a oggi il costo è inferiore.

Ma si arriverà un giorno a un calo del prezzo delle auto elettriche? Ci sarà un momento in cui le auto BEV e quelle con motore a combustione interna avranno praticamente lo stesso costo? Stando a un recente studio sì, e la data prevista non è nemmeno così lontana.

Addio prezzi esagerati: cosa cambia nel 2026 per le elettriche 

Un report di BloombergNEF fa infatti sapere che nel 2026 le due tipologie di auto saranno in vendita agli stessi prezzi. La società statunitense di analisi e consulenza sottolinea il forte calo che sta interessando i prezzi dei pacchi batteria agli ioni di litio: nell’ultimo anno la discesa è stata la più forte dal 2017 in avanti. Un crollo che dipende, secondo lo studio, dall’offerta sempre più elevata di celle e dal fatto che i prezzi di alcuni componenti indispensabili per la produzione di queste batterie sono fortemente scesi.

Auto elettrica
Addio prezzi esagerati: cosa cambia nel 2026 per le elettriche – Foto Canva (Derapate.allaguida.it)

Se il trend rimarrà questo nel 2026 il prezzo delle auto elettriche sarà lo stesso di quelle termiche. Tutto questo, ovviamente, se non ci saranno variabili che potrebbero ritardare questo ‘pareggio’. Le vendite delle auto elettriche, come detto, non stanno andando bene e questo dato negativo potrebbe spingere i costruttori a ridurre la produzione, mandando all’aria il possibile calo dei prezzi.

In più non si può non tenere conto dei cambiamenti geopolitici. Negli USA Donald Trump, da poco eletto nuovo presidente USA, è intenzionato a imporre dazi del 60% sulle importazioni di auto elettriche dalla Cina (tra il 10 e il 20% per quelle che provengono da altri Stati). L’agognato ‘pareggio’ previsto nel 2026 è quindi tutt’altro che scontato.

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