Un nuovo inconveniente spunta fuori nel progetto per lo sviluppo delle auto elettriche, il che rappresenta un durissimo colpo.
Non vi è dubbio alcuno sul fatto che nessuno si aspettava così tante difficoltà da parte delle auto elettriche nel diventare delle soluzioni apprezzate e richieste sul mercato. I tempi sono destinati a dilatarsi sensibilmente e non ci sono dubbi sul fatto che si dovrà mettere mano su di un Grean Deal che per il 2035 non porterà a buoni risultati.
Le aziende sono in crisi in questi anni, anche perché le istituzioni non solo obbligano a produrre delle auto che faticano a vendere, ma inoltre sono previste delle multe davvero folli. Per questo motivo il settore continua a vacillare e faticare, senza dimenticare come le auto elettriche non siano poi così tanto “etiche”.
L’aspetto ecologico è il punto sul quale battono maggiormente coloro che vorrebbero un mondo solo con queste auto, ma la sua produzione è tutto tranne che a impatto zero. Questo ha portato anche dei problemi da un punto di vista diplomatico, con una nazione che ha posto un divieto che rischia di bloccare lo sviluppo di queste auto.
Per quanto qualcuno pensi che l’elettrico non possa comportare problematiche in quanto non usa carburante, non si deve dimenticare come tutte le componenti, soprattutto delle batterie, derivano da Paesi che lavorano materie prime di vario genere. Una delle parti più importante è il cobalto, che deriva prettamente dalla Repubblica Democratica del Congo.
La nazione africana però ha deciso di porre il veto alle esportazioni di cobalto, con la Legge che è stata emessa per volere di Patrick Luabeya, ovvero il Presidente dell’Autorità per la Regolamentazione e il Controllo dei Mercati per le Sostanze Minerali Strategiche. Salvo rare eccezioni, tutti quanti i produttori non potranno più estrarre cobalto per un periodo iniziale di tre mesi.
Nel 2024 l’estrazione di cobalto in Congo è salito da 56 a 114 mila tonnellate, grazie soprattutto all’aumento della produzione da parte di CMOC, grande Gruppo cinese. Il 75% del cobalto che è presente nelle batterie delle auto elettriche mondiali deriva proprio dal Congo e dunque una sua interruzione di estrazione comporterà non poche problematiche per i produttori di auto elettriche. Questo dimostra comunque come l’energia elettrica, comunque una spesa importante da sostenere, non è l’unico aspetto che si deve tenere in considerazione quando si parla di vetture elettriche.
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