La notizia che aspettavano tutti è finalmente arrivata: i prezzi delle auto elettriche stanno davvero crollando.
Anche se il mercato delle auto elettriche non riesce ancora a decollare il futuro sarà certamente caratterizzato da queste vetture. L’obiettivo è ovviamente quello di impattare il meno possibile sull’ambiente riducendo le emissioni inquinanti: una ‘mission’ che molti potenziali clienti sposano a pieno, sebbene persista ancora un ostacolo tutt’altro che banale all’acquisto di queste auto.
Il prezzo delle auto elettriche è infatti ancora troppo elevato e non alla portata per le tasche di tanti. Tuttavia pare che molto presto le cose cambieranno: proprio in queste ore è arrivata una notizia che fa esultare tutti coloro che sono intenzionati ad acquistare un’auto elettrica nel prossimo futuro. Presto, infatti, le auto elettriche potrebbero costare molto meno grazie al crollo del prezzo delle batterie.
Come emerso in una recente indagine nel 2024 il costo dei Battery Pack per auto è infatti sceso del 20%, arrivando a quota 115 dollari per kWh. Ma da cosa dipende questa discesa? In primis bisogna considerare la riduzione del prezzo dei materiali, che ha portato di conseguenza a un calo del costo delle batterie.
Auto elettriche: crollano i prezzi, svolta clamorosa
Tuttavia va tenuto in considerazione anche l’arrivo della LFP e di altre chimiche che dovrebbero giocare un ruolo importante su questo fronte. Ma la vera notizia è che già nel 2026 il costo scenderà ancora più vertiginosamente. Stando ai report, infatti, il costo al kWh tra meno di due anni scenderà sotto i 100 dollari: se davvero la previsione si rivelerà azzeccata nel 2026 si arriverà davvero a un equilibrio di prezzo tra le vetture termiche e quelle elettriche.
E non è tutto, perché andando avanti le cose andranno sempre meglio: già nel 2030 si dovrebbe scendere a 69 dollari al kWh, con un ulteriore abbassamento nel quinquennio 2031-2035. A quel punto acquistare un’auto elettrica sarà davvero conveniente e diventerà davvero possibile centrare gli obiettivi prefissati. In Europa bisogna però sbrigarsi se si vuole evitare un dominio totale della Cina nel settore: basti pensare che i dati relativi al 2024 fanno emergere che le batterie cinesi soddisfano il 92% della domanda mondiale.
L’unica possibilità per fermare questa poderosa avanzata è cominciare a produrre batterie per auto elettriche anche nel Vecchio Continente, in modo da farsi trovare pronti ad affrontare le sfide dei prossimi anni.
