Auto elettriche, che mazzata per i proprietari: ecco un altro problema che frena la diffusione di questo tipo di modelli.
Le auto elettriche continuano a destare non poche perplessità tra i potenziali clienti. Questi modelli pur essendo incredibilmente vantaggiosi dal punto di viste ambientale e molto più sostenibili delle auto a diesel e benzina, e potenzialmente più convenienti dal punto di vista dei consumi visti i costi elevati del carburante tradizionale, hanno non pochi freni.
Su tutti i costi di produzione molto più elevati per le aziende, che si riflettono in un maggiore prezzo di listino per i clienti. La spesa d’acquisto nettamente superiore a quella dei modelli a diesel e benzina certamente non aiuta le vendite, che infatti hanno subito un grosso stallo negli ultimi mesi. Non solo, i limiti legati all’autonomia della batteria e alle lunghe tempistiche di ricarica creano una certa apprensione nei potenziali clienti, che anche per la non diffusione delle colonnine di ricarica in alcune zone temono di avere difficoltà a fare il pieno e di rischiare di rimanere a piedi. Adesso però dai dati è emerso un ulteriore problema che rischia di diventare un clamoroso autogol per le vetture elettriche.
Come detto, le auto elettriche hanno costi generalmente più elevati rispetto a quelle tradizionali, questo è vero anche per quanto riguarda le riparazioni. In generale, un malfunzionamento o un guasto ad un’auto elettrica costa molto di più al proprietario rispetto ad un modello tradizionale. Andare dal meccanico è un vero salasso, basta pensare che secondo le rilevazioni di Warranty Solutions Group, che ha preso in esame oltre 800 richieste, il costo medio delle riparazioni è di circa 827 sterline contro le 623 dei modelli con motore a combustione.
Chi acquista un’auto elettrica deve quindi sostenere il 26% in più di costi di riparazione, un dato che certo non aiuta la diffusione delle zero emissioni. In particolare, appunto, a fare schizzare alle stelle i costi sono gli alti prezzi dei pezzi di ricambio e la difficoltà nel reperirli. Solo per sostituire la batteria, che è uno dei guasti più frequenti su questo tipo di automobili, si finisce con lo spendere in media oltre 190 sterline.
Le aziende stanno lavorando anche su questo fronte, provando ad abbassare il più possibile i costi di questi modelli. Far si che l’elettrico diventi più accessibile è fondamentale per raggiungere gli obbiettivi in termini di tutela dell’ambiente prefissati.
Prezzo economico, allestimento top e stile degno delle migliori: occhio alla nuova giapponese che sfida…
Un pick-up elettrico piccolo come una Panda sta per arrivare negli Stati Uniti. Una novità…
Stretta senza precedenti: per molti elaboratori e soprattutto per quelli che aggirano la legge ci…
Dacia punta sul GPL, autonomia senza senso: con un solo rifornimento percorri oltre 1000 Km,…
Questo modello mette d'accordo tutti quanti: ha tre carburante ed un motore, ora non devi…
La nuova generazione della storica citycar arriverà tra pochissimo: subito una rivoluzione clamorosa, non sarà…