Sono previsti grossi cambiamenti in autostrada, con il Telepass e gli altri servizi che rischiano di andare in crisi.
Anche nel 2025 è arrivato, puntuale come un orologio svizzero, il classico aumento dei pedaggi autostradali. Anche quest’anno, il 50% delle tratte ha subito una crescita dell’1,8% del costo dei propri pedaggi. Questo andrà sicuramente a complicare i bilanci di molte aziende e anche i conti di quegli italiani che usano l’autostrada per lavorare.
Per questo motivo negli anni è diventato importante dare forma a tutta una serie di servizi che almeno limitassero i tempi di percorrenza. Fermarsi al pedaggio è sempre una pratica lunga, con Telepass e UnipolMove che sono due eccellenti strumenti che permettono di spostarsi rapidamente, con il pagamento che poi avverrà in un secondo momento.
Le due società da anni si stanno sfidando a colpi di innovazioni per quanto riguarda il prezzo del loro canone. La situazione si è fatta ormai sempre più complicata, anche perché sta arrivando un nuovo servizio nelle autostrade italiane che è riservato solo a poche tratte, ma se il progetto dovesse concretizzarsi per il meglio, potrebbe diventare sempre sempre più ampio.
In diverse zone d’Italia inizia a diventare comune il progetto che ha portato a dare vita al sistema Free Flow per l’autostrada. Si tratta sempre di un metodo di pagamento a pedaggio, ma allo stesso tempo nessuno dovrà fermarsi al casello, con questi che spariranno, in quanto la segnalazione arriverà passando al di sotto di dispositivi che serviranno da pedaggio.
Sicuramente, nel caso in cui si fosse muniti di Telepass o UnipolMove, il tutto sarebbe molto più semplice, considerando come il pagamento sarebbe subito spedito verso la società con la quale si ha un contratto. Chi invece è abituato a pagare sempre al casello, la situazione si velocizza e non poco, considerando come la segnalazione del loro passaggio avverrà, e il pagamento dovrà essere effettuato entro 15 giorni.
Per effettuarlo ci si dovrà registrare sul sistema Conto Targa oppure scegliere l’opzione di utente occasionale. Alcune strade lo stanno adottando, dalla Pedemontana alla Asti-Cuneo. I risultati per il momento sono altalenanti, con alcuni che sono molto soddisfatti, mentre per altri si tratta solo di un modo per aumentare sensibilmente il numero di multe. Sicuramente siamo di fronte a una novità che deve essere assimilata, con il Free Flow che però può essere una soluzione di eccellente caratura nei prossimi anni.
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