La situazione nelle autostrade italiane si è fatta ormai sempre più complicata e l’ultimo annuncio è un dramma a tutti gli effetti.
Da anni si sta cercando quanto più possibile di migliorare la situazione attorno alle autostrade italiane, con queste che sono ancora molto indietro rispetto a gran parte d’Europa. Anche la scelta di pagamento del suo servizio è da anni molto criticata, con il pedaggio che inoltre non è mai lineare e congruo in tutte le tratte.
Una delle innovazioni alla quale punta il Governo e il nuovo Codice della Strada, è proprio quello di fare in modo tale che ogni costo chilometrico sia il medesimo in tutta la nazione. Per fare ciò è necessario però fare in modo anche che le autostrade siano quanto più efficienti possibile, perché il loro intento deve essere quello di ridurre quanto più possibile le distanze.
L’autostrada in Italia ha anche dei costi sempre più elevati e c’è già l’annuncio per ulteriori rincari in vista del 2025. Una decisione che come sempre non piace e fa molto discutere, con gli italiani che guardano con una certa diffidenza il futuro e soprattutto giungono delle dichiarazioni che lasciano davvero molto perplessi.
Problemi alla segnaletica: le autostrade italiane sono indietro
Uno degli aspetti essenziali per poter far sì che la mobilità possa essere quanto più sicura possibile è legata al fatto che ci siano dei cartelli stradali quanto più chiari possibile. La segnaletica è essenziale, ma Assosegnaletica, Associazione che oltre 20 anni ha dimostrato di stare molto attenta a queste pecche spesso sempre più evidenti delle istituzioni, ha tracciato un quadro che risulta essere davvero molto complicato.
“La sicurezza stradale è una delle tematiche più frequenti in Italia in questi anni, sia in Parlamento che nelle varie sedi istituzionali, ma si è solo giunti all’inasprimento delle sanzioni, senza migliorare invece la segnaletica”. Assosegnaletica attacca, anche perché i dati evidenziano come il 60% delle segnaletiche verticali sia fuorilegge e per quelli orizzontali si passa all’80%.
La colorimetria, per essere considerata facilmente visibile, ha una durata di circa 7 o 12 anni, ma ci sono delle situazioni in Italia dove si va avanti da ben oltre questo arco temporale. La segnaletica necessita di essere modificata e migliorata il prima possibile, con il rischio di incidenti che dunque è sempre dietro l’angolo e anche le autostrade, nelle quali si hanno delle alte percorrenze, necessitano di migliorie per garantire la sicurezza ai cittadini, che non devono solo essere sanzionati.