La decisione presa dalle autorità riguardo agli autovelox fa esultare gli italiani: le multe sono state invalidate ufficialmente.
Se c’è uno strumento che tutti gli automobilisti temono dal punto di vista stradale, per le conseguenze che può comportargli, questo è l’autovelox. Ovvero il meccanismo di rivelazione automatica dell’andamento e della velocità di un veicolo in un determinato tratto di strada, attraverso la registrazione o lo scatto di una foto.
L’autovelox viene utilizzato da moltissimi anni, in varie forme e modalità, dalla Polizia stradale e municipale. L’intento è quello di pizzicare coloro che superano i limiti di velocità consentiti, andando ad infrangere una delle principali regole del Codice della Strada. Questi dispositivi radar servono anche per valutare le autovetture che circolano all’interno delle ZTL, ovvero delle zone a traffico limitato interne ai centri urbani, dove soltanto poche targhe hanno accesso consentito.
Presenza di autovelox equivale al rischio sanzione dunque per gli automobilisti, che vogliono evitare una grana del genere. Soprattutto dopo l’entrata in vigore del nuovo codice, dallo scorso 14 dicembre, dove l’inasprimento delle sanzioni pecuniarie e non solo rappresenta il focus principale. Ma dal Nord Italia arriva una notizia che farà tirare una boccata d’aria a tanti cittadini.
Stop alle multe nel comune di Rovigo: i cittadini ‘battono’ l’autovelox
L’ultima novità riguardante i tanto criticati ed odiati tutor stradali arriva da Rovigo, comune del Veneto dove di recente c’è stata un’escalation molto particolare di multe e segnalazioni proprio ad opera di autovelox. Numeri elevatissimi rispetto al solito che in tutta l’area hanno comportato proteste e diffide, tanto da scatenare il caos nel Comune stesso.
Tutta colpa di possibili malfunzionamenti che riguardano in particolare 4 autovelox, posti all’ingresso delle zone a traffico limitato della città veneta. Tanto che nella giornata del 26 novembre scorso erano state effettuate ben 700 multe in base alla rilevazione severa dei suddetti dispositivi. Un numero incredibile di infrazioni in sole 24 ore, che ovviamente ha fatto ragionare.
Per evitare spiacevoli contenziosi e la protesta esagitata dei cittadini, la sindaca di Rovigo Valeria Cittadin ha chiesto ufficialmente alla prefettura di annullare tutte le sanzioni del 26 novembre, evitando così il pagamento delle multe da parte degli automobilisti che inizialmente sembravano colpevoli di infrazioni. Da rivedere il corretto operato degli autovelox in questione, visto che già nel recente passato erano sorte polemiche sul funzionamento e sulla omologazioni degli stessi.
Una piccola vittoria anche della cittadinanza, nonostante gli autovelox vengano ancora oggi considerati strumenti utilissimi per una corretta viabilità. A patto che gli apparecchi siano funzionanti e ben disposti.