Questo trucco per sfuggire agli Autovelox ormai è utilizzato da migliaia di persone; il sistema per non pagare la multa fa impazzire le autorità.
Sono il vero incubo degli automobilisti, specialmente nel periodo estivo in cui migliaia di cittadini si mettono alla guida di un’automobile per raggiungere la tanto sospirata destinazione dove trascorrere le vacanze: stiamo parlando degli Autovelox, i sistemi che il Governo utilizza per monitorare il rispetto delle norme sui limiti di velocità.
Ormai, riforme previste nel Nuovo Codice della Strada e continue cause legali nei confronti di Autovelox che hanno portato a polemiche per la loro eccessiva severità hanno dimostrato come gli italiani siano stanchi di pagare multe in sequenza, dover sborsare denaro per aver superato di pochi chilometri il limite o, in generale, non approvino l’uso “selvaggio” di questo tipo di dispositivi, come ha riconosciuto lo stesso Ministero.
Questo non giustifica sicuramente – ma aiuta a spiegare – la ragione dietro le “alzate di ingegno” di tanti automobilisti che, di fronte a multe continue, sono perfino disposti ad infrangere la legge rischiando una multa ancora più pesante pur di tentare di evitare che l’Autovelox possa davvero fotografare la loro targa. Questo è uno dei trucchi più usati ed è molto gettonato, ma seguendolo si rischia di perdere tutto.
Il trucco che cambia tutto, se ti scoprono sei finito
Un trucco ormai molto diffuso ed utilizzato da migliaia di automobilisti con tante varianti prevede di coprire la targa in modo molto subdolo: basta attaccare in modo sicuro alla stessa un pezzo di plastica, magari un semplice sacchetto per contenere le vivande, rendendo la targa più difficile da leggere. A questo punto, basta bagnarlo perché un Autovelox non sia più in grado di fotografarlo efficacemente, specie se i riflessi del sole nel periodo estivo contribuiscono ad un’illusione ottica.
Le varianti con questo trucco sono innumerevoli: tempo fa in quel di Napoli diversi automobilisti erano stati fermati dopo aver sporcato a bella posta il sacchetto, in modo da dare l’impressione che l’illeggibilità della targa fosse stata causata da un involontario passaggio in un’area fangosa. Inutile dire che, se scoperti a fare una qualsiasi di queste cose per rendere la targa illeggibile, rischiate davvero grosso…
La targa è considerata come la “carta di identità” dell’auto e deve sempre essere identificabile. Circolare con una targa rovinata o modificata a bella posta porta a ricevere una sanzione che oscilla tra i 42 ed i 173 euro ma soprattutto, al fermo amministrativo del vostro veicolo che può estendersi fino a tre mesi. Vale la pena di rimanere senza auto solo per ingannare l’Autovelox? La risposta è chiaramente no.