Autovelox, il nuovo decreto li distrugge: multe da stracciare se non sono in questo elenco, fine delle vessazioni

Gli autovelox hanno dato vita a grosse discussioni negli anni, ma ora arrivano delle grosse novità.

Non ci sono dubbi sul fatto che negli anni sia diventato necessario cercare di ridurre sensibilmente gli incidenti in strada e per fortuna questo sta accadendo. Si è deciso di introdurre delle regole che sono molto più severe rispetto al passato, il che fa capire come sia necessario bloccare sul nascere coloro che non rispettano il Codice della Strada.

In molti casi però si è assistito a delle scelte sicuramente molto discutibili da parte dei Comuni, con questi che hanno deciso di installare delle telecamere per gli autovelox in modo abbastanza particolare. Per fare in modo che gli autovelox abbiano modo di essere davvero apprezzati per il loro ruolo di sicurezza, si deve fare in modo tale che siano realizzati con un limite di velocità corretto alla strada nella quale ci si trova.

Dare vita a dei limiti troppo bassi non fa altro se non creare sfiducia nei confronti delle istituzioni, il che non è sicuramente il miglior modo per approcciarsi alla strada. Per fortuna ora si sta cercando di creare una riforma seria nei confronti degli autovelox, con le multe che arriveranno solo se davvero necessario.

Autovelox, cambia tutto: ecco il nuovo decreto

Ora non sarà più possibile sfuggire alle segnalazioni per gli autovelox, con i Comuni che alle volte fanno i furbi, con i cartelli di segnalazione di questi dispositivi che sono nascosti, che non avranno più vita facile. Nasce infatti il nuovo progetto voluto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che darà modo di poter mappare in modo chiaro tutti gli autovelox che sono presenti sul territorio italiano.

Autovelox novità segnalazione
Autovelox, cambia tutto: ecco il nuovo decreto (Ansa – derapate.allaguida.it)

A dover occuparsi di questa operazione dovranno essere direttamente tutti i Comuni italiani, i quali sono chiamati anche alla raccolta di tutti i dati su questi dispositivi e in seguito dovranno essere inviati al Ministero dei Trasporti. L’intento infatti è quello di garantire la massima trasparenza possibile quando si decide di installare un nuovo autovelox, con questo che non deve nascere per punire, ma per contribuire a far rispettare la Legge.

Non si deve temere nemmeno per chi volesse fare il furbo e non comunicare l’installazione, perché qualsiasi dispositivo non censito a 60 giorni dall’entrata in vigore della Legge sarà considerato nullo. Il preavviso inoltre dovrà essere ben leggibile e i cartelli dovranno essere a un minimo di 75 metri nelle strade urbane.

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