Autovelox, sta per cambiare di nuovo tutto: novità in arrivo dal Governo

Si discute molto in Italia per i tanti autovelox presenti nelle nostre strade. Ora è in arrivo una vera e propria rivoluzione. Ecco i dettagli.

Il discorso sugli Autovelox è sempre molto chiacchierato in Italia, dal momento che ne troviamo in quantità industriali nel nostro paese. Da pochi giorni è stato catturato Fleximan, al secolo Enrico Mantoan, colui che secondo la stampa mesi fa aveva fatto strage dei dispositivi in diverse zone del Nord Italia, e che da molti era visto come un vero e proprio eroe, forse per via della stanchezza nell’essere falcidiati da pesanti multe ogni qualvolta in cui si incappava in questi sistemi di controllo della velocità.

Tuttavia, è nostro dovere ricordare che il rispetto dei limiti, come sappiamo, può salvare sia la vita di chi guida che degli altri, per cui è necessario che gli autovelox esistano e ci aiutino a diminuire la velocità. Ora è arrivato un vero e proprio decreto che riguarda i dispositivi in questione che porterà a diversi cambiamenti. Andiamo a scoprire cosa è stato annunciato.

Autovelox, tutto sul nuovo decreto

Come riportato sul sito web “Sicurauto.it“, il nuovo decreto ufficiale è ormai alle porte, dopo un’attesa durata per circa 14 anni. Secondo le ultime notizie, dovrebbe fare il proprio esordio in Gazzetta Ufficiale il prossimo 28 di maggio, vale a dire martedì della settimana che sta per iniziare. L’annuncio è arrivato direttamente dal Ministro di Trasporti ed Infrastrutture Matteo Salvini, nel bel mezzo di un question time andato in scena alla Camera in queste ultime ore. In sostanza, il nuovo decreto andrà a sancire le modalità di collocazione  ossia dove sono installati i dispositivi ma anche quelli che sono i sistemi di misurazione delle violazioni sui limiti di velocità.

Autovelox novità decreto multe
Autovelox novità cosa cambia (ANSA) – Derapateallaguida.it

Tra le notizie più importanti, va sottolineato che le disposizioni del decreto non si applicano alle postazioni fisse, a quelle mobili o a bordo di veicoli in movimento se sono presidiate, e per le quali si effettua la contestazione immediata. Secondo il decreto, le postazioni fisse verranno collocate solo a seguito della valutazione da parte dell’ente proprietario della strada, mentre le postazioni fisse e mobili potranno essere posizionate sia su autostradale che su strade extraurbane.

Secondo il testo, l’uso di dispositivi fissi e mobili è consentito sulle autostrade agli organi della polizia stradale ma rispettando la pianificazione operativa concordata in sede di Conferenza Provinciale Permanente. In sostanza, l’obiettivo principale del nuovo decreto autovelox è quello di evitare “furbate” da parte degli enti, come nei casi dei comuni che per risanare i loro debiti, spesso fanno un uso eccessivo delle multe, anche non rispettando la legge.

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