Bancarotta per il colosso, terremoto nel settore: un pezzo di storia se ne va

Una notizia terribile ha colpito il mondo dei motori, ed un pezzo di storia ha chiuso i battenti. Ecco di chi si tratta.

Il mondo delle quattro ruote vive annate terribili, con le vendite che rispetto al periodo pre-Covid-19 sono del tutto crollate in questi anni, trovando solo in questi ultimi periodi qualche barlume di speranza in chiave futura. Al giorno d’oggi, il mercato è del tutto dominato dai SUV, che hanno messo in seria difficoltà tutte le altre tipologie di vetture, tra le quali le citycar di Segmento A, le Station Wagon e le sportive.

Queste ultime, le più amate dai puristi, trovano sempre meno spazio nelle gamme dei costruttori, dal momento che tutti sono impegnati nel puntare sulle vetture a ruote alte. La crisi delle sportive ha prodotto il fallimento di una realtà storica delle quattro ruote, che da sempre aveva lavorato a stretto contatto con chi produceva modelli ad alte prestazioni. Andiamo a vedere quale pezzo di storia ci lascerà per sempre.

Recaro, arriva la bancarotta per l’azienda

Nel mondo dell’automotive non esistono solamente i costruttori che producono vetture, ma ci sono tante realtà che si occupano di componentistica senza i quali tutto il resto non esisterebbe. Purtroppo, la crisi del settore sta causando problematiche in ogni ambito, ed il fallimento della realtà tedesca Recaro ne è la prova definitiva. Stiamo parlando di una realtà che ha sede a Kirchheim unter Teck, nei pressi di Stoccarda, e che si è sempre occupata della produzione di sedili avvolgenti per auto sportive.

Recaro ufficiale il fallimento
Recaro destino terribile (Recaro) – Derapateallaguida.it

Da tempo si vociferava che il reparto automotive di questo marchio fosse in crisi, e la notizia degli ultimi giorni non è che una conferma in tal senso. Il tribunale di Esslingen, nel Baden Wurttemberg, ha depositato l’istanza di fallimento nei confronti della Recaro, ed ovviamente, quando si creano situazioni di questo tipo, c’è ansia soprattutto per quello che sarà il destino di coloro che erano impegnati come dipendenti per l’azienda tedesca, il cui futuro è privo di alcuna certezza.

Al momento, c’è grande preoccupazione per i 215 dipendenti del reparto automotive di Recaro, visto che va sottolineato che solamente questa divisione andrà verso il fallimento, mentre gli altri rami dell’azienda, che coprono settori come aeronautica ed arredi di ufficio, che proseguiranno nella loro regolare attività. In ogni caso, per il settore delle auto sportive è l’ennesima battuta d’arresto, un gran dispiacere per tutti gli appassionati più romantici.

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