Ancora difficoltà per l’industria automotive: un altro colosso sta attraversando un momento complicato, è una mazzata
L’industria dei motori europea sta vivendo un momenti di grande difficoltà generale. I numeri di mercato parlano chiaro: le vendite sono ben al di sotto delle aspettative e inferiori rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Le cause sono molteplici, non sono certamente stati anni semplici, tra pandemia e conflitti che hanno inevitabilmente segnato anche dal punto di vista economico. E’ evidente però che un importante impatto l’abbia avuto la transizione elettrica e la necessità da parte delle aziende di adeguarsi alle nuove normative in termini ambientali (normative che, almeno per quanto riguarda l’Unione Europea, sono ancora motivo di dibattito e dunque di incertezza).
Le auto a batteria hanno costi ben più elevati rispetto a quelle a motore tradizionale, che si riflettono anche in un maggiore prezzo di listino. La domanda dunque fatica a decollare, e per le aziende significa dover fare i conti spesso con importanti perdite e la necessità di calibrare bene investimenti e ricavi e mantenere l’equilibrio per evitare conseguenze peggiori. C’è chi però non è riuscito a reggere le difficoltà del momento attuale e ha dovuto alzare bandiera bianca, le aziende in crisi sono purtroppo moltissime.
Gerhardi Kunststofftechnik GmbH dichiara fallimento
La Germania sta soffrendo particolarmente il momento attuale, non certo un buon segnale se si pensa all’incredibile livello dell’automotive tedesco e al suo impatto nell’economia europea. Le aziende tedesche stanno vivendo un periodo di enorme crisi nell’automotive, e sono stati tantissimi i licenziamenti, le chiusure e i ritardi di produzione nell’ultimo periodo. Basta pensare al momento complicato di due enormi colossi come Volkswagen o Bosch, non certo gli ultimi arrivati, che pure hanno dovuto prendere sdrastiche decisioni. Se soffrono le grandi case però, soffre a maggior ragione anche chi si occupa di fornire componenti alle grandi case automobilistiche. In questo senso nelle ultime settimane sono arrivate pessime notizie
Come si legge sul portale scenarieconomici.it, Gerhardi Kunststofftechnik GmbH, storica azienda da oltre due secoli specializzata nella componentistica, ha dichiarato fallimento. Una pessima notizia non solo per i 1500 lavoratori dell’azienda, che si trovano ad essere licenziati e ad avere u futuro incerto, ma per tutta l’industria dei motori europea, che deve registrare l’ennesima brutta notizia di questo 2024. La speranza è che tutto possa ritornare ai vecchi fasti il prima possibile, e che la tendenza di questi mesi venga presto invertita.
