I colossi delle auto fanno già marcia indietro sull’elettrico? Arriva la svolta inattesa che può riscrivere le regole del mercato motoristico. Il colpo di scena è dietro l’angolo per il futuro delle quattro ruote.
Il futuro dell’Automotive sarà veramente a zero emissioni? Può darsi, ma non è detto che sarà totalmente elettrico. Il colpo di scena arriva dalla Germania e ha radici nello scetticismo che ancora avvolge i veicoli e le tecnologie EV. I costi di produzione sono altissimi, così come quelli di vendita. E in più non sembrano avere lo stesso appeal delle controparti a motore termico. Insomma, le auto elettriche non vendono e i dati parlano chiaro.
Zoomando nel nostro Paese, poi, il trend quasi si moltiplica. Le auto elettriche hanno ancora troppe incognite da dover risolvere e anche la semplice manutenzione o assicurazione del veicolo può diventare una piccola impresa. Anche perché la deadline del 2035 si avvicina, ma manca ancora una rete efficace di colonnine e altri sistemi di rifornimento, senza contare i tempi ancora lunghissimi del pieno elettrico.
Per questo non deve stupire che alcuni colossi delle quattro ruote stanno pensando ad un parziale (o totale?) dietrofront sulle autovetture elettriche. L’indiscrezione arriva dal quotidiano tedesco Handelsblatt, secondo il quale Volkswagen e Audi starebbero temporeggiando sul full electric entro il 2033. Un qualcosa di molto delicato, che a cascata potrebbe portare ad un rilancio temporaneo dei motori termici.
Audi e Volkswagen, dietrofront sull’elettrico? L’indiscrezione dalla Germania
Molto dipenderà da quello che accadrà nei prossimi mesi. L’arrivo di una Golf 9 elettrica è stato annunciato da tempo, ma intanto la Golf 8 resterà a listino anche oltre la nascita della nuova generazione. Marzo sarà un mese cruciale per il gruppo VW, che deciderà se indirizzare o meno nuovi investimenti sui motori ICE.
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L’Unione Europea non ha ancora ribadito e confermato gli obblighi elettrici per il 2035 e questo aggiunge mistero alla faccenda. Anche perché da Bruxelles trapela una tolleranza molto ampia per i veicoli PHEV e REEV anche dopo la deadline dei motori termici.
In poche parole, il futuro delle quattro ruote guarda con interesse a quello che succederà in casa Volkswagen e Audi. La decisione di rilanciare i motori tradizionali farebbe comodo a tutti i marchi del gruppo. E dunque anche Skoda, Cupra e Seat andrebbero a giovarne. Già Porsche aveva compiuto un quasi obbligato passo indietro sull’elettrico, ravvivando la produzione dei modelli a benzina per sopravvivere alla carenza di auto EV vendute.