Automobilisti, tirate un sospiro di sollievo: il portafoglio ringrazia al distributore. Ma di quanto? Scopriamolo insieme
L’estate volge al termine e con essa anche i prezzi dei carburanti sembrano voler rinfrescare le tasche degli italiani. Negli ultimi tre anni, i prezzi di Benzina e Diesel in Italia hanno vissuto un’altalena di quotazioni, riflettendo le turbolenze economiche globali e le tensioni geopolitiche.
Nel 2022, abbiamo assistito a picchi record, con la benzina che ha sfiorato i 2,30 euro al litro in alcune zone del paese, scatenando preoccupazioni e dibattiti sulla sostenibilità dei costi per le famiglie. Il 2023 ha portato una leggera stabilizzazione ma i prezzi sono rimasti comunque elevati, oscillando intorno ai 1,90 euro per la benzina e 1,80 per il diesel.
L’inizio del 2024 ha visto una graduale discesa, con momenti di risalita legati alle tensioni internazionali. Tuttavia, nell’ultimo periodo, stiamo assistendo a un trend al ribasso che fa ben sperare. È come se, dopo una lunga scalata, finalmente iniziassimo a scendere verso valle e, ovviamente, si spera che il trend possa continuare.
Le cifre parlano chiaro. Nell’ultima settimana di agosto, il prezzo medio della benzina ha toccato quota 1,811 euro al litro. Può sembrare ancora alto, ma rappresenta una diminuzione di 11 millesimi rispetto alla settimana precedente. È come se ogni volta che facciamo il pieno, ci regalassero un caffè. Il gasolio non è da meno, attestandosi a 1,685 euro al litro, con un calo di 14 millesimi in modalità self service.
Ma non è finita qui. Anche il GPL si unisce alla festa del risparmio, scendendo a 0,723 euro al litro. Solo il metano sembra andare controcorrente, con un lieve aumento che lo porta a 1,319 euro al chilo. Questi dati non sono solo numeri su un foglio, ma rappresentano un reale sollievo per le famiglie italiane.
E se volessimo risparmiare ancora di più? Le pompe bianche sembrano essere la risposta. Per la benzina in modalità self, offrono un prezzo medio di 1,801 euro al litro, mentre per il diesel si scende a 1,676 euro al litro. Una differenza che, moltiplicata per un pieno, può fare la differenza.
Cosa ci riserva il futuro prossimo in questa altalena di prezzi che non sembra volersi fermare? Le previsioni per la fine di agosto sono incoraggianti con ulteriori riduzioni all’orizzonte sia per la benzina che per il gasolio. I prezzi dei carburanti stanno finalmente dando segni di cedimento, permettendoci di affrontare i nostri spostamenti con meno ansia da portafoglio.
Resta comunque fondamentale mantenere un occhio vigile sulle oscillazioni future e, perché no, sfruttare le opportunità del momento per massimizzare il risparmio. Perché alla fine, ogni goccia risparmiata è una vittoria per l’automobilista attento.
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