Benzina, tregua finita: di nuovo brutte notizie per gli automobilisti, cresce la preoccupazione

Automobilisti in ansia per il prezzo della benzina. Anche questa volta è arrivata una brutta notizia per tutti

Dopo un breve periodo di tregua, il costo del carburante è tornato aumentare e ancora per un po’ il trend sarà quello. Cominciata tre settimane fa, la salita dell’importo di benzina e diesel sta dunque mettendo in crisi coloro che l’auto la usano per lavorare e chi si è trovato di recente ad affrontare un lungo viaggio, a partire dai vacanzieri.

Osservando i dati forniti dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, elaborati da Staffetta Quotidiana, oggi mediamente per un litro di benzina si spendono 1,85 euro al self service che diventano 1,84 se ci ferma ad un distributore privo di logo. Per quanto riguarda il gasolio, siamo invece su 1,70 euro al litro, 1,64 se senza marchio. I numeri diventano più importanti quando si usufruisce del servito, allora gli importi al litro diventano 1,993 per la benzina e 1,844 per il diesel.

La situazione è decisamente più agevole per chi dispone di un veicolo alimentato a GPL o metano. Per il GPL si oscilla tra i 0,714 e i 0,734 euro/litro, mentre presso le pompe bianche si scende a 0,70; il metano costa tra 1,311 e 1,360 euro al kg e se no logo si ferma a 1,324; infine il gas naturale liquefatto o GNL viene 1,179 euro al kg, o 1,175  euro/kg senza etichetta.

Mazzata per gli automobilisti, il prezzo del carburante vola

Se il portafoglio piange già così, diventano fiumi di lacrime se ci si trova costretti a fare rifornimento in autostrada, dove già normalmente gli importi sono più elevati. Fare il rabbocco lungo la rete autostradale comporta un esborso di 1,941 euro/litro per la benzina (si supera anche la soglia dei 2 euro in alcuni distributori), 1,815 euro/litro per il diesel, 0,842 euro/litro per il GPL e 1,447 euro/kg per il metano.

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Prezzo Benzina, in Autostrada il costo è davvero notevole (Foto Ansa) – derapate.allaguida.it

Ma cosa è cambiato dallo scorso anno? Il taglio delle accise che aveva contribuito a ridurre per qualche mese i prezzi non è stato confermato e questo ha portato ad un lieve peggioramento. Lo scorso giugno la benzina al self service costava 1,854 euro al litro e 1,991 euro se servito; il gasolio invece, era a quota 1,693 euro al fai da te e 1,834 euro al servito. Chiudiamo con il GPL, allora tra 0,731 e 0,749 euro al litro e il metano tra 1,438 e 1,553 euro.

La situazione può diventare allarmante in vista delle prossime settimane quando si assisterà agli spostamenti di massa per le vacanze estive. Il consiglio è di controllare le quotazioni del carburante prima di cominciare il viaggio. Per farlo potete sfruttare anche una delle tante app gratuite che trovate negli store digitali.

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