L’impero Berlusconi continua e ora si è messo le mani perfino su di un colosso tedesco davvero pazzesco.
Negli anni sono ben pochi coloro che hanno saputo tenere testa all’impero della famiglia Berlusconi. Non sono di certo mancate le grandi aziende che hanno reso grande il Belpaese e soprattutto si è cercato di dare vita a una serie di operazioni che permettessero di migliorare sempre di più la caratura delle sue società.
La morte di Silvio Berlusconi si è rivelata un duro colpo per tutta l’imprenditoria italiana e ora ci sono i figli che portano avanti le aziende di famiglia. Sicuramente colui che sta cercando di far quadrare i conti e continua l’opera del padre, pur rimanendo fuori del tutto dalla politica, è Pier Silvio Berlusconi.
Questi ha rinnovato del tutto il mondo di Mediaset fin dalle fondamenta, creando non poche perplessità anche per alcuni degli storici uomini e donne di spettacolo dell’emittente. Il suo ruolo non è di certo dei più semplici, ma ora è tempo di guardare anche ben oltre alla sola televisione e lo si vede da quell’acquisizione dell’ultimo periodo che cambia tutto.
ProSiebenSat: il nuovo acquisto da parte di Pier Silvio Berlusconi
Continuano ancora una volta le migliorie e la crescita delle aziende attorno al nome dei Berlusconi e infatti ora è giunto il momento di fare i conti con la novità di Pier Silvio Berlusconi, con l’acquisizione di ProSiebenSat che è un grande ingresso nella televisione tedesca da parte di Mediaset. Lo ha annunciato la stessa azienda bavarese, con Mediaset che ha acquistato il 43,5% della Consob teutonica, dimostrazione di come non si voglia rimanere ancorati solo all’Italia.
Non mancano le perplessità all’interno della società tedesca, ma questo è anche abbastanza normale e comprensibile, visto come l’ingresso di società straniere comporta sempre delle perplessità di vario genere. Allo stesso tempo però all’interno dell’azienda è davvero minima l’opposizione a questo cambiamento, con Mediaset che sembra davvero essere la soluzione a diversi problemi.
Non sembrano esserci particolari preoccupazioni nemmeno per quanto riguarda il quadro tecnico, tanto è vero che non c’è il sospetto o la preoccupazione che ci possa essere un’opinione dominante da parte di un investitore che non aveva mai operato in precedenza in Germania. Nelle prossime settimane ci sarà un incontro tra Pier Silvo Berlusconi e Wolfram Weimer, ovvero il Ministo della Cultura che sottolineerà l’importanza dell’indipendenza da parte delle redazioni.
