In arrivo un SUV completo ed economico. BMW e Audi tremano per il nuovo rivale a sorpresa.
Quando si parla di marchi tedeschi si pensa subito a veicoli di pregio, sotto il profilo estetico e tecnico. BMW e Audi appartengono certamente a quella nicchia di produttori che sono una garanzia per affidabilità, potenza e look tradizionale e senza troppi voli pindarici. Ovviamente la qualità si paga e questo ultimamente cozza con le condizioni economiche europee traballanti.
Non per nulla al momento 3mila dipendenti della Casa dei Quattro Anelli sono a rischio posto di lavoro. A rendere la situazione ancora più delicata, la presenza di competitor di primo livello, spesso cinesi in grado di fornire mezzi all’avanguardia ad un prezzo contenuto. Questo è il caso del SUV di cui andremo a raccontare, completo sotto ogni aspetto e dal costo contenuto.
Skoda Kodiaq RS, un SUV da 265 cv e prezzo top
Qui però non ci dobbiamo spostare fino al Paese del Dragone, al contrario il viaggio si ferma a già in Repubblica Ceca. Lo Sport Utility Vehicle in questione è la nuova Skoda Kodiaq RS, giunta alla sua seconda generazione e ora molto più potente della versione precedente. A spingerla infatti è una unità da 265 cv, per 400 Nm di coppia massima, trazione integrale, con cambio DSG a sette rapporti e uno sterzo progressivo.
Questo per avere la massima agilità e sicurezza, per chi ama sentire il rombo del motore, invece, è stato installato il sistema Dynamic Sound Boost per amplificarne il suono. Disponibile in due allestimenti, abbiamo l’RS Lounge con sedili sportivi e rivestimenti in pelle scamosciata o in ecopelle e l’RS Suite sempre sportivo nell’approccio, ma con rivestimenti in pelle traforata nera o in semipelle.
In entrambi i casi il volante è a tre razze multifunzione, la pedaliera è in acciaio inossidabile e non mancano il cruscotto digitale da 10 pollici, più un display per l’infotainment da 13 pollici. Tra le dotazioni citiamo i gruppi ottici anteriori LED Matrix con funzione specifica per l’illuminazione in curva, e gli indicatori di direzione animati sempre a LED con striscia decorativa rossa.
Da segnalare la presenza del DCC, un sistema che consente di adattare gli ammortizzatori tramite 15 impostazioni, e dei cerchi in lega Elias da 20 pollici, mentre l’impianto frenante è costruito in modo da adattarsi a seconda della potenza erogata dall’automobile. Costo? Si dice che oscillerà tra i 50 e 55mila euro.