BMW, oltre 1 milione di modelli nel mirino: problemi di sicurezza, decisione immediata

La BMW è costretta ad un vasto intervento di richiamo, a seguito di un grave problema di sicurezza. Ecco cosa sta accadendo.

Quello dei richiami auto è ormai un tema ricorrente nel mondo delle quattro ruote, e che a dire il vero, ha iniziato a colpire anche le moto. Questa volta è la BMW la protagonista di una situazione a dir poco spiacevole, e dopo aver ritirato diversi modelli a due ruote per problemi al bauletto posteriore, la casa di Monaco di Baviera deve intervenire per mettere una pezza ad un problema riguarda la sua gamma di auto.

I richiami, nella maggior parte dei casi, sono provocati da qualche difetto di fabbrica, che può essere dovuto ad errori del costruttore, ma in altre occasioni, la colpa può essere anche di un fornitore, come del resto è avvenuto con le BMW di cui ora vi andremo a parlare. Per il colosso bavarese la situazione non è delle migliori, ed occorrerà agire in fretta, visto che i marchi, al giorno d’oggi, dedicano sempre più attenzione alla sicurezza e non intendono rischiare nulla quando si tratta della affidabilità dei loro mezzi.

BMW, ecco il motivo del maxi richiamo

Ancora una volta, l’Airbag Takata è finito sotto accusa, ed ha portato al richiamo di ben 1.357.944 BMW in Cina, un serio danno per la casa di Monaco di Baviera, che per ora però riguarda solamente le auto commercializzate nel paese del Dragone e negli USA, un mercato fondamentale per i colossi europei. Takata ha già fatto discutere in Europa, per via del malfunzionamento dei suoi airbag che hanno creato enormi grattacapi al gruppo Stellantis.

Airbag disastro per la BMW
Airbag in mostra – Derapateallaguida.it

Per chi non avesse seguito la vicenda, gli airbag della casa giapponese hanno costretto al richiamo di oltre 600.000 auto tra Citroen C3 e DS3, con i vertici di Stellantis che hanno scritto ai proprietari di non mettersi al volante per nessun motivo, per via del rischio di gravi lesioni o di morte in caso di incidente. Le BMW coinvolte in questo richiamo sono state prodotte tra il 2003 ed il 2017, il che significa che ci si è accorti del periodo con grave ritardo.

BMW Brilliance Automotive dovrà occuparsi di riparare ben 598.496 auto, mentre BMW China Automotibile Trading dovrà intervenire su 759.448 autovetture importate. Di certo, non poteva esserci una notizia peggiore per la casa di Monaco di Baviera, che in queste ore ha tolto i veli alla nuova M5 Touring. Occorrerà intervenire alla svelta.

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