Bollo+auto%2C+arrivano+i+rimborsi%3A+decisione+a+sorpresa+del+Governo
derapateallaguidait
/articolo/bollo-auto-arrivano-i-rimborsi-decisione-a-sorpresa-del-governo/6373/amp/
Categories: NEWS

Bollo auto, arrivano i rimborsi: decisione a sorpresa del Governo

Bollo auto, adesso puoi ottenere il rimborso: scopri quando puoi fare la richiesta e quali sono le modalità. 

Tra le variabili che rientrano alla voce “costi dell’auto” il bollo auto è certamente una delle più contestate dagli automobilisti italiani. Di fatto è una tassa di possesso del veicolo che deve essere pagata indipendentemente dall’utilizzo che si fa dell’automobile, sia se si usa ogni giorno che se la si lascia ferma in garage.

Proprio per questo è spesso oggetto di proteste e viene costantemente chiesto, sino a questo momento senza successo, che venga abolita. Anche perché la cifra da sborsare è tutt’altro che economica (a meno di esenzioni, dedicate per esempio alle auto elettriche, o quelle storiche, oppure ai veicoli destinati alla mobilità dei cittadini invalidi).

Bollo, in questi casi puoi avere il rimborso

Non tutti sanno però che in determinati casi il governo concede di richiedere un rimborso sul pagamento del bollo. Può capitare infatti di compiere degli errori in fase di pagamento, ed è possibile porre rimedio chiedendo di riavere indietro la somma. Il versamento della tassa di norma è previsto ogni anno e deve essere pagato entro il mese successivo alla scadenza. Il calcolo della cifra avviene in base al tipo di veicolo e alla zona di provenienza (è una tassa regionale). Anche per le modalità in cui viene riscosso l’onere è facile incappare in errori.

Bollo, puoi chiedere il rimborso – derapate.allaguida.it

In caso ci si renda conto di avere versato la cifra sbagliata, di avere pagato due volte il bollo per errore, oppure si sia pagato il bollo pur non essendo dovuto (per esempio nel caso delle esenzioni citate in precedenza) è possibile richiedere il rimborso della cifra versata. Come detto, sono le regioni ad occuparsi del bollo (tranne nel caso delle regioni a statuto speciale come la Sardegna e il Friuli Venezia Giulia, dove invece la riscossione è a carico dell’Agenzia delle entrate), dunque la richiesta deve essere inoltrata alla regione di appartenenza (o alla stessa Agenzia per sardi e friulani).

Sui canali appositi delle regioni verranno ovviamente specificate le modalità in cui andrà inoltrata la richiesta. In linea di massima si dovrà compilare il modulo in cui si richiede il rimborso, e alla domanda andranno allegati la certificazione del pagamento in questione e eventuali documenti che servissero a motivare le ragioni della richiesta. Servirà anche una copia del libretto in modo da avere tutti i dati dell’auto per cui si è pagato il bollo.

Beatrice Canzedda

Recent Posts

Crisi Renault, ufficiale la vendita: è stata acquisita da un altro colosso

Incredibile ma vero, la casa francese Renault ha dovuto vendere ad un'altra azienda. Ecco che cosa…

4 ore ago

Mercedes porta il cinema in auto: l’innovazione cambia l’automotive

La Mercedes si fa sempre più tecnologica e ora dà modo anche di portare il…

6 ore ago

Stellantis trema, la sua produzione in Italia sarà sostituita: che mossa del Governo

Il Gruppo Stellantis sta affrontando una serie di cambiamenti e ora il Governo studia una…

7 ore ago

Addio Trenitalia, che caos: gli italiani insorgono

Il futuro di Trenitalia fa infuriare gli italiani: scoppia il caos sull'imminente risvolto, i cittadini…

8 ore ago

Bomba Leclerc, nuova inaspettata decisione: cosa cambia

Arriva una clamorosa bomba che riguarda Charles Leclerc: una notizia che di certo non può…

9 ore ago

Design da SUV e spirito da citycar, la nuova Hyundai ha già attirato tutti: con quel prezzo farà faville

La nuova Hyundai ha conquistato tutti con il suo look a metà tra citycar e…

10 ore ago