Continuano le novità per quanto riguarda il bollo dell’auto e ora c’è una Regione che ha preso una decisione davvero pazzesca.
Da diversi anni a questa parte è interessante notare come in Italia si stia cercando di rivoluzionare il settore della mobilità. Un aspetto molto importante è quello che è legato al pagamento di tutta una serie di tassazioni che sono direttamente collegate all’acquisto di un’auto, con queste che sono aumentate in modo evidente.
Non vi sono davvero dubbi sul fatto che il bollo dell’auto al giorno d’oggi sia una delle tassazioni che mette maggiormente in crisi i cittadini italiani. Il suo prezzo infatti è cresciuto soprattutto considerando come la potenza delle auto odierne è ben superiore rispetto al passato e dato che questa imposta si basa proprio su questo aspetto, non è difficile capire come mai gli italiani siano in crisi.
Diventa dunque importante fare in modo che ci sia un minimo di attenzione verso gli utenti, tanto è vero che ci sono delle Regioni che stanno attuando una serie di azioni atte proprio a venire incontro ai cittadini. Lo si vede per esempio con il caso della Sicilia, con i cittadini che avranno modo così di vivere con maggiore serenità il pagamento di questa imposta.
Straccia bollo in Sicilia: ecco come funziona
Il bollo dell’auto è un grosso problema in tutta Italia, ma in Sicilia si sono accumulati negli anni una serie di ingenti debiti. Per questo motivo la Regione nel 2024 ha deciso di invertire la rotta e smettere di sanzionare dei cittadini che spesso non volevano “fare i furbi”, ma erano impossibilitati nel pagare in quel determinato momento.
Ecco dunque come la Sicilia ha deciso da tempo di venire incontro nei confronti di chi ha delle pendenze con il bollo. I risultati sono stati davvero eccellenti fin da subito, con gran parte dei cittadini che ha deciso di cerare di rimettersi in pari, pagando dunque le vecchie pendenze e dunque questo progetto, che ha preso il nome di “Straccia bollo“, continua anche per il futuro.
Lo ha annunciato infatti l’assessore regionale all’Economia, ovvero Alessandro Dagnino, con questi che ha spiegato come il tutto andrà avanti fino al 30 giugno 2025. Sarà dunque possibile rimettersi in regola con i pagamenti dei bolli che dovevano essere pagati tra l’1 gennaio del 2016 e il 31 dicembre del 2023. Un grande aiuto che potrebbe fare scuola e essere preso a esempio anche da altre Regioni.
