Il governo apre alle Kei Car: vantaggi su bollo e posteggi, pensa già agli incentivi per questi modelli.
Il Giappone, si sa, è da sempre pioniere in fatto di motori. Dal paese del Sol Levante arrivano alcuni dei modelli più innovativi sul mercato internazionale, grazie all’enorme competenenza e al lavoro delle sue molte aziende. Se si dovesse scegliere qualcuno che rappresenti al meglio l’industria del paese, però, non sarebbe Toyota o Mazda, né Suzuki o Mitsubishi, solo per citare alcune delle più grandi case, quanto piuttosto un tipo di veicolo diffusissimo per le vie di Tokyo e delle metropoli orientali: le kei car. Un po’ Smart, un po’ quadriciclo elettrico: queste minicar dalla forma squadrata sono uno dei mezzi preferiti dagli automobilisti orientali per districarsi nell’enorme traffico cittadino.
Adesso, potrebbero diffondersi anche in Italia, e a spingere verso questa direzione, a sorpresa è proprio il governo italiano, che sarebbe intenzionato ad offrire un piano di incentivi per questo tipo di modello. La proposta prevederebbe diversi vantaggi per gli automobilisti, e per l’industria dei motori del nostro paese.
Le nuove normative in termini di sostenibilità ambientale e la necessità di trovare nuove alternative per poter gestire la mobilità cittadina in modo “green” hanno spinto il governo italiano a presentare una proposta legata alle kei car. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, che ha presentato il piano, ritiene che queste possano rappresentare un grande aiuto non solo per l’ecosistema e per la mobilità cittadina, ma anche per l’industria italiana.
Dal report del ministero emerge la necessità di inserire nuovi mezzi elettrificati, che comporterebbero enormi vantaggi dal punto di vista delle emissioni. Per incentivare la loro diffusione, si sarebbe pensato a vantaggi dal punto di vista sia del prezzo d’acquisto, con bonus e incentivi per chi acquista questi mezzi, che dei costi di mantenimento (bollo e parcheggi dovrebbero essere gratuiti). Insomma, questi mezzi potrebbero diventare sempre più diffusi anche nel nostro paese.
Considerando quanto i quadricili leggeri siano apprezzati sul mercato, come dimostra l’intuizione di Stellantis nel riproporre la FIAT Topolino e la Citroen Ami, molto amate dagli appassionati, non è escluso che le kei car possano trovare terreno fertile e rappresentare un’alternativa credibile e sostenibile alle normali citycar. In un mercato che negli ultimi anni è stato dominato dai SUV e dai mezzi spaziosi, presto potrebbe verificarsi un cambiamento.
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