Il mercato dell’auto, finalmente, sembra lanciare dei messaggi positivi. In Italia, nel mese scorso, si sono registrati numeri sbalorditivi.
L’industria dell’Automotive sta tornado ai fasti del passato. Il periodo del Covid-19 ha mandato sul lastrico tante famiglie. Numerose aziende sono fallite e cambiare la propria auto non è risultata più una priorità. Dopo la crisi economica profondissima in cui è piombato il nostro Paese, sorprendono non poco i dati emersi dalle analisi degli specialisti del settore delle quattro ruote.
I passaggi di proprietà delle auto usate a luglio sono cresciuti del 16%. Non illudetevi che questi numeri dipendano, però, dalla transizione elettriche. I diesel e benzina hanno guidato le preferenze degli italiani rispetto alle vetture ibride e full electric. Inoltre, il mercato delle auto usate ha messo in mostra una crescita repentina, a luglio 2024, come riportato dall’Automobile Club d’Italia (ACI) nel suo ultimo bollettino mensile Auto-Trend.
I dati, annunciati dalle analisi del PRA (Pubblico Registro Automobilistico), dimostrano un trend positivo nello stesso mese dell’anno precedente. Il numero di auto usate tra privati e venditori professionisti, in base agli incentivi statali emessi, è cresciuto, in particolare sulle auto nuove a basse emissioni. Per ogni 100 autovetture nuove vendute a luglio, sono state ben 215 le auto usate acquistate dagli italiani. Una tradizione che è destinata a crescere in futuro. E’ boom di SUV americani.
Nei primi 7 mesi del 2024, il rapporto è lievemente inferiore, con 185 auto usate vendute ogni 100 nuove immatricolazioni. Di sicuro il sistema di ripartizione degli ecoincentivi ha segnato l’andamento, dato che sulle nuove ICE si sono esauriti in pochissimo tempo. Gli italiani continuano a preferire i motori termici o le ibride rispetto alle EV.
Le ibride a benzina hanno mostrato una crescita dell’85,8% a luglio, conquistando una quota di mercato del 7,7%. Le auto ibride a benzina superano per la prima volta le alimentazioni a GPL, eguagliando una quota del 9,6% contro il 7% delle alimentazioni a GPL. I dati sulle elettriche, pur essendo raddoppiati, sono ridicoli. L’immissione nel mercato risulta ancora meno del 1%. Le auto diesel sono al top delle classifiche con il 48,2% delle quote a luglio, sebbene in calo rispetto al 52,7% di luglio 2023.
Il mese di luglio sono state radiate molte più vetture rispetto al solito. In termini di demolizione c’è stato un incremento del 49,6% rispetto a luglio 2023, con un tasso unitario di sostituzione di 0,97. Il tasso complessivo del 2024 è stato di 0,73.
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