Bufera in Formula 1, pugno duro della FIA nei confronti dei piloti: sanzioni severissime

La FIA ci va giù duro contro i piloti di Formula 1. D’ora in poi non sarà più consentito farlo come in precedenza.

Un’annosa questione nel mondo dello sport torna di frequente a galla, specie per via dei regolamenti in merito che sono in continua mutazione. Questa volta, però, la FIA ha deciso di utilizzare il pugno durissimo contro i piloti di Formula 1, anche se questi ultimi hanno spesso dimostrato di non voler allinearsi a determinati regolamenti.

Recentemente, anche l’associazione dei piloti, la GPDA, aveva fatto sentire tutto il suo dissenso in merito, ma la FIA sembra esser andata dritta per la sua strada senza alcun tipo di remora. La Federazione e il suo presidente, Mohammed Ben Suleyem, erano, infatti, stati attaccati direttamente su Instagram su un tema alquanto delicato, quello delle parolacce.

Si sa, i piloti non sono di certo dei poeti, anche se questi ultimi (come ad esempio Dante o Boccaccio) si sono spesso espressi con delle parole non proprio delicate. La poesia, proprio come le gare di Formula 1, non è solamente amore e sofferenza, anche se questi sono i temi che vanno per la maggiore. Come Gaio Valerio Catullo, poeta “proibito” della Roma antica, Verstappen e Leclerc nel finale della scorsa stagione si erano lasciati scappare delle parole sopra le righe e sono stati per questo penalizzati, pur se in maniera differente.

FIA, i piloti non potranno più farlo

C’è chi ha affermato che il nuovo regolamento della FIA sia un vero bavaglio per i piloti (Fonte: Formulapassion.it) ed è difficile contraddirli. Multe e sospensione dal campionato, oltre che decurtazione dei punti in classifica, sono ciò che spetterà a tutti quei piloti che effettueranno una cattiva condotta. In confronto al passato, le sanzioni saranno molto più severe e rischiano di andare a influire pesantemente sulle sorti della prossima stagione di Formula 1.

FIA, il nuovo regolamento imbavaglia i piloti
FIA, i piloti non potranno più farlo (Ansa) – Derapate.allaguida.it

Il presidente della FIA sta portando avanti una battaglia personale contro ogni genere di comportamento scorretto da parte dei piloti, specie per quanto riguarda le parolacce. Infatti, la FIA ha recentemente apportato degli aggiornamenti all’articolo 12.2.1 i quali si potrebbero concretizzare in delle sanzioni severissime, specie se si causeranno dei danni morali alla Federazione.

Si partirà con una sanzione da 10 mila euro, ma se il pilota commette nuovamente l’errore di andare fuori dalle righe si passerà a 20 mila euro e a un mese di sospensione dal campionato. Ancor più preoccupante è la terza sanzione, ovvero quella da 30 mila euro che, oltre ad avere un mese di sospensione dal campionato, comporterà anche una detrazione dei punti in classifica.

“Il linguaggio e i gesti offensivi, grossolani, ingiuriosi abusivi e maleducati che possono esser percepiti o giudicati umilianti, offensivi o inappropriati, come anche l’aggressione e l’incitamento” saranno vietati e puniti con le suddette sanzioni, dice ora l’articolo 12.2.1. “Diffusione, esibizione di dichiarazioni e commenti religiosi, politici e personali”, i quali violano il principio di neutralità della FIA, saranno anch’essi sanzionati gravemente. In conclusione, la FIA ha modificato anche l’articolo 13.7, il quale ora prevede l’inammissibilità di protestare contro le decisioni dei giudici.

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