La Bugatti è un mito per gli appassionati e ora arriva la fine di un’epoca d’oro.
Non ci sono davvero dubbi sul fatto che negli anni la Bugatti sia riuscita a dimostrare il proprio ruolo nel mondo delle auto sportive come poche altre nella storia. Il colosso francese infatti ha alzato l’asticella come poche altre hanno saputo fare, con le sue supercar che si sono imposte soprattutto grazie a un motore altamente prestazionale.
Il fiore all’occhiello della produzione della casa francese è sempre stato il motore W16, con questo che è un endotermico che è formato da due bancate a V le quali si ritrovano accoppiate in un singolo albero. Un propulsore che è quasi unico nel proprio genere e che ha saputo legarsi indissolubilmente agli appassionati.
I tempi però ora stanno cambiando e le aziende stanno prendendo delle decisioni che molto spesso fanno discutere. Lo si vede perfettamente anche con il caso della Bugatti, con il colosso francese che ora ha deciso che la W16 Mistral sarà l’ultimo modello totalmente termico della propria storia e dunque è giunto il momento di salutare per sempre questo leggendario motore.
Bugatti W16 Mistral: 5 milioni per l’ultimo mito
Ci è voluto davvero ben poco per far sì che la W16 Mistral diventasse una delle vetture più richieste sul mercato del lusso, tanto è vero che nel 2022 gli ordini per i 99 esemplari prodotti andarono a ruba. Siamo di fronte non solo a un modello altamente prestazionale, ma allo stesso tempo anche a una vettura tecnologica come poche altre, con una monoscocca in fibra di carbonio.
Il punto di forza però è sempre lui, quel leggendario W16 da 8000 di cilindrata e che permette così di erogare una pazzesca potenza da ben 1600 cavalli. Il picco massimo di velocità che si può toccare con questa vettura è di 454 km/h, con il passaggio da 0 a 100 km/h che avviene in soli 2,3 secondi.
Naturalmente sono ben pochi coloro che hanno potuto acquistarla, visto come il prezzo di partenza era di ben 5 milioni di euro. La Bugatti però ha deciso di virare verso un nuovo futuro e a breve presenterà una nuova hypercar, dopo la Tourbillon, che monterà un V16 con diverse componenti elettriche. Il mondo si evolve e dunque anche la Bugatti deve fare in modo di rimanere al passo con i tempi, anche se questo può costare moltissimo.
