BYD svela l’incredibile test qualità per le proprie auto: rivali e clienti senza parole, il video mostra tutto

BYD ha molte qualità da raccontare e stavolta ha scelto di farlo in mondo quantomeno imprevisto, che ha stupito tutto il mondo

Non vogliamo spoilerare il piacere di scoprire una prova che non ha sicuramente uguali al mondo e che, sin dalla prima messa in onda ha lasciato tutti stupiti e interdetti, a cominciare dalla concorrenza. Si parla di sospensioni, e per una volta quello che il marchio ha voluto mostrare non sono strade accidentati, buche e salti, ma…

Sì, un maestro di Kung Fu in perfetto equilibrio sul tetto di un’auto in movimento: una demo che unisce suspence ad eleganza, è stato il modo scelto da BYD per dimostrare quanto siano efficaci le sue nuove sospensioni attive. Non male come creatività, e anche come prova di efficienza

BYD e il video che sfida la fisica

Ci sono modi convenzionali per dimostrare l’efficacia di un sistema di sospensioni. E poi c’è quello scelto da BYD per la sua Yangwang U7. Il video promozionale mostra un maestro di arti marziali che esegue figure complesse sul tetto dell’auto mentre questa è in movimento. L’uomo non vacilla mai, nemmeno quando la vettura affronta curve o dossi. Sembra quasi un trucco cinematografico, invece è tutto vero.

Byd video assurdo
Il video BYD (youtube screenshot) derapateallaguida.it

Una volta erano le Citroen con le loro sospensioni idrauliche a rappresentare il massimo del comfort. I tempi cambiano. E ora tocca alla Cina stupire il mondo con soluzioni tecniche innovative.

Il segreto del sistema si chiama DiSus-Z ed è un sistema di sospensioni attive, cioè di sospensioni che reagiscano alla strada invece che limitarsi ad assorbire le sollecitazioni, che BYD ha sviluppato e che funziona in modo sorprendente e certamente spettacolare.
Tutto si basa su sensori che leggono continuamente la strada e ne interpretano le esigenze, così, quando l’auto incontra un ostacolo, le sospensioni anteriori diventano più morbide e quelle posteriori si irrigidiscono ma superato l’ostacolo, il comportamento si inverte: geniale.

L’effetto è che l’auto sembra danzare sull’asfalto e le irregolarità vengono assorbite come se non esistessero: il veicolo resta perfettamente stabile e il maestro sul tetto dimostra con la sua flemma quanto sia stabile questa piattaforma.

La scena ricorda vagamente quella dello spot Volvo Trucks con Jean Claude Van Damme in spaccata tra due camion, ma qui non c’è nessun attore hollywoodiano e nessun trucco, solo un vero maestro di arti marziali e un’auto che sembra ignorare le leggi della fisica.

La Yangwang U7 non è solo comfort: ha quattro motori indipendenti per un totale di 1.287 CV e può scattare da 0 a 100 km/h in 2,9 secondi, ha 800 km di autonomia, il tutto in un’auto che pesa più di tre tonnellate.

C’è anche un altro aspetto interessante nelle sospensioni DiSus-Z ed è quello che recuperano energia e ricaricano la batteria attraverso i movimenti causati dalle irregolarità stradali, che vengono trasformati in elettricità. Avete capito bene: le buche diventano una risorsa energetica invece che un problema.

Non sappiamo ancora se e quando la Yangwang U7 arriverà in Europa ma intanto BYD continua la sua espansione con modelli come la berlina Seal e il SUV Sealion 7, che sono già disponibili in Italia.

Tutto il panorama delle potenze industriali cambia e BYD, da nuovo leader del settore, ha deciso di dimostrare che la Cina non è più solo il paese della produzione a basso costo ma un vero innovatore nel settore automotive. Con dimostrazioni così spettacolari, l’attenzione non mancherà di certo.

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