Caos Autovelox in Italia, interviene la Polizia: attenzione se passate di qui

Autovelox, continuano i problemi in Italia: interviene la polizia, fatte attrenzione se passate da queste parti. 

Il tema degli autovelox continua a scatenare accese discussioni nel nostro paese. Da un lato questi dispositivi sono fondamentali per sanzionare e rilevare eventuali infrazioni, e per disincentivare comportamenti sconsiderati alla guida. L’eccesso di velocità infatti è una delle principali cause di incidente stradale, per questo i controlli in questo senso sono sempre più rigidi e gli autovelox rappresentano uno strumento imprescindibile per mantenere la sicurezza stradale.

Dall’altro lato, però, sono crescenti le critiche sulle modalità del loro utilizzo: molti infatti lamentano in molti casi un ricorrere a questi dispositivi più per ragioni di “cassa comunale” che non per reali ragioni di sicurezza, e chiedono che il loro utilizzo sia limitato alle zone ritenute più rischiose.

Oltre a questo aspetto, la normativa per quanto riguarda gli autovelox continua ad esser eun vero caos: per legge infatti dovrebbero essere omologati e autorizzati, oltre che accuratamente tarati e monitorati nel funzionamento, ma la gran parte dei dispositivi presenti sul territorio italiano, per via di un vuoto normativo non ancora colmato, non rientra in questi parametri. Questi ha fatto si che negli ultimi anni arrivassero ai comuni un grande numero di ricorsi. La questione, in questo senso, continua ad essere davvero problematica.

Caos autovelox, problemi con il dispositivo: intervengono le forze dell’ordine

La polizia responsabile del corretto funzionamento dei dispositivi è intervenuta negli scorsi giorni su un autovelox ritenuto non a norma situato lungo la Grosseto – Siena, e ha acquisito tutti gli atti relativi allo strumento. La procura di Grosseto ha aperto un fascicolo sul caso. E’ l’ennesimo intervento sugli autovelox posti nelle strade italiane, molti altri sono stati sequestrati proprio perché non conformi ai criteri di omologazione richiesti dalla normativa.

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Caos autovelox, problemi con il dispositivo: intervengono le forze dell’ordine – derapate.allaguida.it

I comuni sono tenuti ad utilizzare gli strumenti solo se rientrano nei requisiti di omologazione, questo dispositivo, in particolare, non era a norma, e non rispettava nemmeno le regole previste per il posizionamento di questi dispositivi: era infatti a 900 metri da un cambio limite (il limite sancisce che deve essere di almeno un chilometro), e anche la segnalazione non era a norma e non rispettava i parametri imposti dalla legge. La polizia non ha potuto fare altro che intervenire e avviare le pratiche, le multe fatte grazie a questo autovelox rischiano di subire una poggia di ricorsi.

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