Attraversare questa strada sarà un caos: è una delle più trafficate in Italia. Passarci in questi giorni sarà impossibile
La gestione della viabilità non è mai semplice, soprattutto quando per manutenzione o lavori è necessario chiudere o limitare la circolazione in strade molto trafficate e che rappresentano degli snodi fondamentali. Per gli automobilisti può essere una situazione di emorme disagio, soprattutto se non si è a conoscenza delle deviazioni o di eventuali stop sulla strada. Il rischio è di ritrovarsi immersi nel traffico o di trovare la via sbarrata perdendo davvero moltissimo tempo prima di arrivare a destinazione.
Se poi a venire bloccata non è solo una via trafficata di una città, ma uno degli snodi più trafficati addiruttura dell’intero paese, il disagio e il traffico rischia di trasformarsi in un vero caos e di bloccare tutta la zona. Soprattutto perché il periodo di tempo rischia di essere piuttosto lungo. Fortunatamente, gli automobilisti che dovranno trafficare da quelle parti avranno ampio anticipo per organizzarsi, e anche tutti gli strumenti per poter ovviare al problema e potere eventualmente studiare percorsi alternativi in modo da non rimanere bloccati nel traffico.
Traforo del Gran Sasso, modifiche alla mobilità
E’ stato annunciato – a seguito della riunione tenutasi all’Aquila alla presenza delle istituzioni comunali e della questura – che il traforo del Gran Sasso subirà delle modifiche alla viabilità per via dei lavori che verranno effettuati a partire dal prossimo 14 Ottobre 2024. Gli interventi, giudicati irrimandabili e messi in lista di attesa da oltre 30 anni, dureranno dai 45 ai 60 giorni.
Queste operazioni sono necessarie per poter procedere poi con la valutazione geologica del terreno, che dovrà poi portare alla messa in sicurezza del bacino idrico del Gran Sasso. Per poter garantire la massima tutela nei confronti delle moltissime persone che ogni giorno transitano nella zona non è più possibile attendere. Sono previsti 15 sondaggi, per cui verranno utilizzati macchinari dotati di trivella. Sei di questi coinvolgeranno la parte sinistra in direzione L’Aquila, mentre i restanti quella destra in direzione Teramo.
Niente paura però, gli automobilisti potranno ancora passare il traforo, sarà infatti predisposto un senso unico alternato su una sola corsia regolato da semafori a gestire il flusso di macchine che ogni giorno lo attraversano. La speranza è che lo operazioni possano concludersi in breve tempo e senza intoppi, anche perché si tratta del terzo tunnel più grande d’Italia e di uno degli snodi più importanti del paese.