Sono già arrivate le conferme ufficiali: il raccordo stradale adesso sarà a pagamento, il nuovo anno inizia con una brutta sorpresa per gli automobilisti.
La fine dell’anno ha portato grandi novità per gli automobilisti italiani. In primo luogo, è da poco stata approvata la riforma del Codice della Strada, a lungo attesa, che ha portato una stretta importante sulle principali infrazioni (dall’utilizzo del telefono mentre si è al volante sino alla guida sotto l’effetto di alcool) nel tentativo di migliorare la sicurezza stradale. Ma le regole da rispettare in strada non sono l’unica cosa con cui chi si mette al volante deve fare i conti.
Anche dal punto di vista della mobilità sono stati effettuati numerosi cambiamenti, e questo non riguarda sono le strade cittadine (dove tra ZTL, nuove piste ciclabili, lavori in corso e così via certo le modifiche non mancano) ma anche sulle autostrade del nostro paese. Uno degli snodi centrali sta infatti per diventare a pagamento, una ulteriore mazzata per gli automobilisti, che già si trovano a dovere fare i conti con rincari e prezzi elevati in praticamente ogni settore.
Adesso è a pagamento: cambiano le regole nello snodo
Come riportato dal portale Bresciatoday.it, per i veicoli che transitano sul raccordo dell’autostrada A21 Corda Molle sarà presto obbligatorio pagare il pedaggio. A confermare la notizia sono i cartelli comparsi sulla tratta (gestita da Autovia Padana), che anticipano l’imminente cambiamento: “Autostrada a pedaggio senza barriere. Sistema di esazione free flow, pagamento entro 15 giorni”
Il pagamento avverrà dunque in automatico grazie al sistema free flow, che prevede che il veicolo venga rilevato dal dispositivo per consentire il pagamento senza bisogno di fermarsi. Chi utilizza Telepass o simili dispositivi verrà identificato tramite questi, mentre gli altri al passaggio sotto i portali verranno individuati grazie alle telecamere tramite la targa, il tragitto e la tipologia del mezzo. Il pedaggio verrà dunque quantificato al termine del viaggio e potrà poi essere pagato in seguito nelle modalità previste.
Non sono ancora arrivate conferme su quando effettivamente partiranno i pagamenti, ma sembrerebbero poter entrare in vigore già a partire dal prossimo anno. Certo la comaparsa dei cartelli lascia presagire che un cambiamento nel raccordo non sia poi troppo lontano, nonostante le lamentele dei cittadini che, come facile immaginare, non hanno preso troppo di buon grado questa nuova notizia, e hanno protestato contro queste decisione.